Periodico della Lapis (Libera Associazione per il Progresso dell'Istruzione) - Anno XVI, N. 1 FEBBRAIO 2013 - Aut. n° 8/98 del Trib. di Arezzo in data 23/04/98 - Direttore Responsabile: Alfredo Venturi - Tel. e Fax 0575/421145 C/C Postale n° 11086527 E-mail info@fogliolapis.it |
A PARIGI SI DISCUTE SU ORARIO E PARITA' Il
sistema educativo francese alle prese con due propositi di riforma –
Da una parte l'orario delle lezioni: la settimana di quattro giorni
introdotta cinque anni or sono viene criticata da molte parti –
Dall'altra si rincorre l'obiettivo della parità uomo-donna
nell'istruzione superiore e nella ricerca – L'elemento femminile,
maggioritario nella cultura umanistica, è poco rappresentato
soprattutto nelle facoltà scientifiche |
ANDARE A SCUOLA IN AFGHANISTAN Il
caso della provincia di Helmand, dove solo metà delle 336 scuole sono
aperte – L'incubo di un possibile ritorno dei talebani, fautori di
scuole esclusivamente islamiche e risolutamente contrari all'istruzione
femminile – Eppure la regione meriterebbe un grande impegno educativo,
considerato che il suo tasso di alfabetizzazione non supera l'otto per
cento – Fortunatamente qualcosa sta cambiando nella mentalità
popolare
|
NON TRASCURIAMO L'IMPRONTA ETICA Riflessioni
in margine alla celebrazione della Giornata della Memoria - La scuola
dovrebbe associare allo sforzo nozionistico un apporto armonico capace
di sviluppare la consapevolezza etica – Infatti il perfezionamento
tecnologico non è la sola applicazione possibile dell'intelligenza –
Si tratta di scegliere quale sia la priorità: la forza o l'armonia? - E
di riandare al senso etimologico dell'educazione: processo volto a
estrarre, non a immettere |
|
|
|
QUANDO LA SCUOLA E' IPERSELETTIVA
|
PER UNA CULTURA CHE INSEGNA LA PACE Come
uscire dalla trappola mediatica che condiziona il modo di pensare e di
agire di tanta parte dell'umanità – Perché non puntare sulle reti
sociali, su quel tanto di democrazia diretta che le tecnologie
informatiche hanno reso possibile? - La cultura va riscoperta come
“materia prima” ben più importante, anche agli effeti dello
sviluppo, del petrolio o di altre risorse naturali |
Immaginiamo uno sperduto villaggio africano dove manca tutto, figuriamoci la scuola! - Proviamo a distribuire ai bambini piccoli computer portatili – Devono funzionare con l'energia del sole, da quelle parti la sola disponibile – I risultati sono stupefacenti: senza l'aiuto di nessuno i piccoli imparano a leggere e scrivere in due lingue e perfino a filmare – La strada giusta: qualche strumento informatico in più, qualche arma in meno |
Édouard Vuillard, Bambini in una stanza, 1909, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo |
Gli articoli del mese di febbraio 2013: |
(Per la consultazione selezionare il
titolo dell'articolo)
|