Periodico della Lapis (Libera
Associazione per il Progresso dell'Istruzione) - Anno VIII, N. 2
APRILE 2005 - Aut. n° 8/98 del Trib. di Arezzo in data 23/04/98 - Direttore
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C’è
un articolo costituzionale che definisce obbligatoria e gratuita
l’istruzione per “almeno” otto anni – Dal varo della Carta i
tempi sono cambiati e la promessa implicita nell’avverbio è stata
finalmente mantenuta – Si è arrivati così a dodici anni mentre si
parla, piuttosto che di obbligo, di diritto-dovere – Ma sui contenuti
divampa la polemica: perché per adempiere quel dovere, o fruire di quel
diritto, non è necessaria una scuola, basta una bottega o un’officina |
LA SCUOLA TEDESCA E IL CICLOPE PISA L’esito
dell’indagine internazionale comparata sui rendimenti scolastici ha
provocato in Germania un autentico trauma – Le negative valutazioni
del sistema educativo hanno aperto un aspro dibattito – Il governo ha
varato un piano che si propone di generalizzare di qui al 2007
l’istruzione a tempo pieno – Quanto alle scelte delle famiglie, si
registra un’impennata nelle iscrizioni agli istituti privati, a torto
o a ragione considerati migliori e meno problematici |
Il
semplice segreto del metodo Suzuki: attraverso lo studio della musica si
aiuta lo sviluppo della personalità complessiva del bambino
- “Il
mio sogno”, diceva Shinichi Suzuki, “è che tutti i
bambini del mondo possano divenire degli esseri umani degni di questo
nome, degli esseri felici, degli esseri con delle capacità superiori.
Tutte le mie energie convergono a questo scopo perché sono persuaso che
tutti i bambini nascono con queste potenzialità” |
QUANDO LA SCUOLA E' UN MICROCOSMO Le
classi multietniche sono una sfida per tutti – Il carattere multiforme
della popolazione scolastica è una risorsa ma anche una fonte di
problemi – In Francia per esempio si parla di “razzismo alla
rovescia”, bollando in questo modo il preoccupante fenomeno degli
scontri a base etnica – Si tratta in realtà di una riedizione del
tradizionale conflitto fra le periferie disagiate e la città opulenta
– La scuola non può ignorare questi nodi: deve scioglierli |
Nelle scuole britanniche molti problemi assillano gli insegnanti, a cominciare dal fatto che le carenze di bilancio impediscono di attuare le nuove norme sugli orari di lavoro – Ma c’è di peggio: la violenza, per esempio, che molto spesso si esercita sui docenti – Al punto che per gli aggressori è stata proposta la pena del carcere fino a sei mesi – Altro assillo, le frequenti accuse contro gli insegnanti che poi si rivelano false: anche in questi casi si propongono sanzioni penali |
Come si contrae un contratto – Mille dollari al mese per sette giorni lavorativi la settimana: più meno come ai tempi di Giulio II, papa guerriero – Una citazione di Gianni Rodari offre una possibilità consolatoria attraverso una storia di santi e di diavoli: perché non provare riprendendosi piena libertà di parola? – Un orologio che segna sempre le 10,25 |
Pierre-Auguste Renoir, Il pomeriggio dei bambini a Wargemont, 1884, Berlino, Nationalgalerie |
Gli articoli del mese di aprile 2005: |
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