RIFLESSIONI:
QUALE MONDO PER I NOSTRI FIGLI
Da una parte
la grande piaga dei bambini abbandonati a se stessi,
dall'altra il problema di un' infanzia
fin troppo controllata - Fra le opposte patologie
del disinteresse e della coercizione, una sana fisiologia
è tutta da ricercare - Intanto chi parla chiaro
rischia l'emarginazione, se non il linciaggio: il
caso esemplare di un maestro italiano "spedito
in montagna".
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INIZIATIVE:
UN FORUM, COME E PERCHE'
La nostra idea
di ospitare in rete un confronto internazionale di
idee sui temi dell'innovazione didattica e sui rimedi
possibili ai mali della scuola ha suscitato interesse
e curiosità - Dopo l'intervento d'apertura
del prof. Antonino Mangano altri autorevoli contributi
sono in preparazione e verranno gradualmente immessi
nel sito.
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DIBATTITI:
GLI INSEGNANTI E LA SOCIETA'
La società
rifiuta ai professionisti dell'istruzione una posizione
adeguata alla straordinaria importanza del loro ruolo
- Si tratta di un problema comune a molti paesi -
I risultati di un'inchiesta negli Stati Uniti, e lo
scandalo americano dei test contraffatti.
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STATISTICHE:
IO SO LEGGERE MA . . .
Quanto l'analfabetismo
è "soltanto" funzionale - Secondo
un sondaggio recente del Centro europeo dell'educazione,
due terzi degli italiani hanno con la lettura un rapporto
conflittuale - Caso limite: persino l'8,5 per cento
dei laureati può contare su un patrimonio alfabetico
limitato: il che significa saper leggere ma troppo
spesso senza capire.
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ARCHIVIO:
1888, UN PROGRAMMA PER L'ITALIA NUOVA
"Il
maestro deve tener presente che la scuola ha da servire
a tre fini, a dar vigore al corpo, penetrazione all'intelligenza
e rettitudine all'animo" - Elaborati dal pedagogista
Aristotele Gabelli, i programmi per la scuola elementare
italiana di 112 anni fa corrisposero all'esigenza
di una istruzione unitaria sul territorio nazionale.
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CONGEGNARE
LA FANTASTICA: IL SERPENTE BIDONE
Corriprova
di Fantastica spazieggiata in Valdichiana attraverso
il premio "Giulio Salvadori" di Monte San
Savino
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