La
nostra idea di ospitare in rete un confronto internazionale
di idee sui temi dell'innovazione didattica e sui rimedi
possibili ai mali della scuola ha suscitato interesse
e curiosità - Dopo l'intervento d'apertura del prof. Antonino
Mangano altri autorevoli contributi sono in preparazione
e verranno gradualmente immessi nel sito
Sul palco che abbiamo eretto
nella piazza virtuale della Lapis gli oratori cominciano
ad avvicendarsi. Ha aperto i lavori il prof. Antonino Mangano,
pedagogista dell'università di Messina e presidente dell'Associazione
Centro per lo sviluppo creativo "Danilo Dolci". Il titolo
del suo intervento, "Ricreare la scuola" non potrebbe centrare
con maggior precisione l'obiettivo che con questo Forum
ci siamo fissati. La visione del prof. Mangano, di una scuola
effettivamente "ricreata" attraverso la restituzione della
parola all'alunno, l'incoraggiamento della sua curiosità
naturale, la stimolazione maieutica delle sue capacità intellettive,
è di quelle che contrapponendo alla disperazione la speranza,
al problema la soluzione, hanno il grande merito di favorire,
all'insegna del progetto, la riconciliazione con una realtà
difficile.
A
giudicare dalle prime reazioni al lancio del nostro Forum,
che ha suscitato interesse e curiosità negli ambienti specialistici
e più in generale nel mondo della scuola, il dibattito sarà
arricchito da contributi di alto livello. Provvederemo a
immetterli gradualmente in rete, con sintesi in italiano
per i testi in lingua straniera. E' ovviamente prevista,
anzi incoraggiata, la possibilità di replica: in modo che
il Forum corrisponda il più esattamente possibile a un convegno
tradizionale. A questo confronto di idee mancherà soltanto
il contatto fisico: ma è una lacuna che si fa agevolmente
perdonare per il fatto molto semplice che del convegno allarga
indefinitamente i limiti di spazio e di tempo. Del resto
non è un mistero che alle risorse della telematica è affidato
un ruolo essenziale da chi persegue la modernizzazione della
scuola: non solo per il confronto delle idee ma anche per
l'organizzazione didattica.
Diamo
dunque il benvenuto sul palco della nostra piazza virtuale
a chiunque abbia da portare una pietra, grande o piccola
non importa, al cantiere della scuola che sogniamo, degna
del futuro che vogliamo per i nostri figli. Attendiamo contributi
sulle linee ispiratrici, sulla didattica, sull'organizzazione,
sulla formazione dei docenti, sulla strutturazione del rapporto
scuola-famiglia. Su qualunque aspetto del problema educativo.
Attendiamo denunce e proposte, l'illustrazione di progetti
e di realtà sperimentali, la segnalazione di patologie e
il suggerimento di rimedi.
Attendiamo
quel poderoso sforzo di immaginazione, di scienza e di volontà
che è necessario per aggredire i mostri dell'ignoranza,
dell'analfabetismo, di tante giovani vite sole con se stesse.
La
sola condizione per accedere al palco virtuale del nostro
Forum è che venga collocata al centro dell'attenzione e
dell'interesse la piccola persona che è necessario avviare
alle responsabilità e alle sfide dell'età adulta. Bambini
che non dobbiamo condurre né tanto meno trascinare verso
un mondo di valori prefissati e di idee preconcette, ma
ai quali dobbiamo piuttosto insegnare a camminare da se',
a orientarsi tra le misteriose coordinate del mondo, a saper
scegliere ognuno la propria strada, a saper pensare ognuno
con la propria testa. Senza che nessuno si trovi solo per
via, abbandonato ai margini da una scuola distratta, specchio
imperdonabile di una società iniqua.
a.v.
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