Torna all' Home Page
Notizie Flash
Cerca le notizie Flash precedenti nell'archivio
Le notizie Flash nella tua e-mail

Indietro

Avanti

Asunciòn, 3/11/01 

Il 38 per cento dei ragazzi paraguayani fra i 7 e i 14 anni non va a scuola. E’ uno dei drammatici elementi emersi dalla denuncia dell’agenzia locale dell’Undp, il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo. L’agenzia Misna riferisce un altro dato reso pubblico dall’Undp: nel paese sudamericano la povertà aumenta dello 0,57 per cento all’anno, mentre lo squilibrio sociale si fa sempre più accentuato.

Los Angeles, 2/11/01 

Voti troppo bassi, alto tasso di dispersione: e così gli abitanti di Carson, un quartiere popolare di Los Angeles, hanno deciso di uscire dal distretto scolastico metropolitano. E’ la prima volta, ricorda la Cnn, che qualcosa del genere accade dal 1948: e ora si teme che l’esempio di Carson possa essere seguito. Se la secessione verrà formalizzata, si creerà un nuovo piccolo distretto: 17 scuole e 22 mila alunni.

Exmouth, 2/11/01 

Pete Stevenson, preside di una scuola elementare a Exmouth, Inghilterra, ha deciso, suscitando qualche polemica fra i genitori dei suoi alunni, di mostrare la guerra in corso in Afghanistan da entrambi i punti di vista. Informa la Bbc che Stevenson viene accusato di volere “indottrinare” i bambini. Voglio solo abituarli a considerare, risponde il preside, che ci possono essere dei punti di vista alternativi.

New York, 31/10/01 

Si svolgerà fra l’8 e il 10 maggio 2002, informa il Servizio stampa Onu, la sessione speciale dell’assemblea delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia. Originariamente in programma lo scorso settembre, era stata rinviata per la condizione di emergenza in cui si è trovata New York dopo gli attacchi dell’11 settembre. E’ prevista fra l’altro l’adozione del documento “Un mondo a misura dei bambini”.

Parigi, 30/11/01 

E’ possibile che una scuola in cui la lingua principale è il bretone possa essere integrata nel sistema pubblico francese? Di fronte a questo dubbio il Consiglio di Stato ha sospeso, informa l’agenzia Afp, l’attuazione di un decreto che incorporava nell’istruzione pubblica un gruppo di 22 scuole bilingui di Bretagna. Il francese, lamentano gli oppositori della misura, vi è considerato come lingua straniera.

Marsiglia, 29/10/01 

Due prefabbricati distrutti dal fuoco, sulle pareti annerite dal fumo scritte antisemite e inneggianti a Osama bin Laden. E’ lo spettacolo che si è presentato ai pompieri e alla polizia accorsi domenica 28 ottobre in una scuola ebraica di Marsiglia, dopo che una chiamata telefonica aveva segnalato l’incendio. L’istituto, precisa l’agenzia France Presse, ospita un centinaio di bambini fra scuola materna e elementare.

Colonia, 27/10/01 

Dai croissants francesi alle uova col bacon britanniche, fino alle zuppe asiatiche o africane. Gli alunni della scuola elementare Elisabeth von Thüringen hanno girato il mondo avvalendosi di un mezzo inconsueto: gli ingredienti e i sapori della prima colazione. L’emittente Wdr riferisce che al termine dell’esperienza la scuola ha organizzato una mostra, in cui si offrivano ai visitatori i più esotici assaggi.

Buenos Aires, 27/10/01 

Sessanta adolescenti argentini sono morti fra il 1999 e il 2000 nella provincia di Buenos Aires, ufficialmente uccisi in scontri a fuoco con le forze dell’ordine. Il fatto che prima della tragica fine abbiano denunciato di avere ricevuto minacce da parte della polizia ha indotto la magistratura, informa l’agenzia Misna, a aprire un’inchiesta. Si teme infatti che siano stati vittime di esecuzioni sommarie.

San Francisco, 26/10/01 

Le autorità scolastiche della contea di Annaheim, in California, hanno respinto come illegale la misura proposta di Harald Martin, membro del consiglio scolastico distrettuale, che voleva subordinare la possibilità di frequentare le scuole all’esibizione di un documento che provasse la cittadinanza americana. Martin, spiega l’agenzia Ap, vorrebbe escludere dall’istruzione gli immigrati messicani.

Manchester, 26/10/01 

Si chiama “Contraccezione”, è un gioco da tavolo che fa discutere nel mondo scolastico inglese. La Bbc riferisce che il gioco, destinato ai ragazzi di 13-16 anni, è stato adottato in alcune scuole come ausilio all’educazione sessuale: lo scopo è diffondere quelle conoscenze che dovrebbero ridurre il fenomeno delle gravidanze fra le adolescenti. Ma secondo i critici i ragazzi non lo prendono sul serio.

Londra, 25/10/01

Il rischio e l’avventura, sostiene il principe Filippo d’Edimburgo in un intervento sul supplemento educativo del Times, sono parte integrante dell’istruzione. Con queste parole il marito della regina protesta contro il calo del turismo scolastico registrato in seguito a alcuni incidenti. Gli rispondono voci polemiche dai sindacati degli insegnanti: sua altezza non rischia di essere denunciata se qualcosa va storto.

Pechino, 25/10/01 

“Formazione etica per i cittadini”. Questo il titolo di una campagna lanciata dal governo cinese, nella società e soprattutto nelle scuole, per rafforzare la coesione sociale e ideologica della popolazione dopo che le riforme economiche hanno portato a un “vuoto spirituale”. L’agenzia Xinhua attribuisce a Jiang Zemin, capo del partito e dello stato, l’intenzione di “governare il paese attraverso l’etica”

Rabat, 24/10/01 

Nella capitale marocchina si discute dello sfruttamento sessuale dei minori in vista del congresso mondiale su questo tema in programma a Yokohama il prossimo dicembre. Si tratta, precisa l’agenzia Misna, di un Forum arabo-africano organizzato d’intesa con l’Unicef. Bisogna rompere il muro del silenzio che protegge questa pratica disumana, nota il ministro marocchino della famiglia Chekrouni.

Patna, 23/10/01

Nello stato indiano del Bihar (cento milioni di abitanti) si cerca di aggredire il fenomeno dell’analfabetismo di massa. Informa il quotidiano Times of India che è scattata una vasta campagna per l’istruzione universale. Attraverso appositi comitati di villaggio i bambini fra i sei e i 14 anni verranno “arruolati” nelle classi. Nessun bambino sfuggirà all’istruzione di base, promettono le autorità scolastiche di Patna.

Parigi, 23/10/01 

A poco più di due mesi dall’entrata in circolazione della moneta unica europea i ministri dell’economia e dell’educazione, Laurent Fabius e Jack Lang, hanno lanciato nelle scuole francesi la “settimana dell’euro”. Contiamo proprio sui bambini, hanno detto i due rappresentanti del governo all’agenzia France Presse, per aiutare le famiglie a superare i problemi iniziali di adattamento alla nuova moneta..

Hanoi, 22/10/01 

Sono per la maggior parte bambini, oltre 200, le vittime delle inondazioni che in questi giorni hanno sconvolto il Vietnam: e il bilancio, dice l’agenzia Ansa, è purtroppo da considerarsi provvisorio. In alcune regioni, come il delta del Mekong, la situazione è catastrofica. Si parla di collegamenti interrotti, di centinaia di migliaia di abitazioni allagate, di danni per oltre 60 milioni di dollari (67 milioni di euro).

Washington, 20/10/01 

Nell’America di George W. Bush tornano di moda le punizioni corporali a scuola, sia pure solo per l’emergenza. Nel District of Columbia, riferisce il quotidiano Washington Post,  si propone di modificare i regolamenti autorizzando l’uso della forza per mantenere l’ordine e per tutelare l’ambiente scolastico. Finora gli insegnanti possono ricorrere alle maniere forti soltanto per autodifesa.

New York, 19/10/01 

A quattro isolati di distanza dal tragico cratere delle Twin Towers, nella scuola secondaria Stuyvesant medici e epidemiologi indagano sul malessere che ha colpito un’ottantina di studenti e insegnanti. Secondo la Cnn è la qualità dell’aria, tuttora inquinata dagli effetti del disastro dell’11 settembre, a provocare i disturbi. Non a caso molti ragazzi seguono le lezioni con tanto di maschera antigas.

Dasht-i-Quala, 18/10/01 

Nella scuola elementare di questo piccolo centro dell’Afghanistan nordorientale le lezioni si svolgono al rombo del cannone. Dasht-i-Quala si trova infatti, informa l’agenzia Afp, a poca distanza dalla linea del fronte. Ma poiché siamo nel territorio controllato dagli anti-talebani, la scuola è frequentata anche da duecento bambine. I titolari del potere a Kabul hanno proibito l’istruzione femminile.

Roma, 16/10/01 

La fuga dalla scuola, considerata finora un fenomeno delle aree meno sviluppate, è da qualche anno in aumento nelle regioni più evolute dell’Italia settentrionale. In alcune province del Nord, riferisce il settimanale L’Espresso, i ragazzi che si iscrivono alle superiori sono fra il 50 e il 75 per cento: gli altri si trovano un lavoro. In alcuni casi le defezioni coinvolgono l’ultimo anno dell’obbligo scolastico.

Washington, 15/10/01 

Una supplente d’eccezione per i bambini della scuola materna Birney, in un sobborgo della capitale: è stata Laura Bush, la first lady in persona, a intrattenerli sui concetti di patria e di nostalgia. Riferisce il quotidiano Washington Post che la moglie del presidente è partita dalla lettura di alcune pagine di Alan Say, uno scrittore di origine giapponese che ha sviluppato il concetto delle “due patrie”.

Londra, 14/10/01 

C’è carenza di insegnanti qualificati in Gran Bretagna, e il fenomeno, informa la Bbc, coinvolge ormai l’istruzione privata. Anche qui si deve ricorrere sempre più all’uso di supplenti e all’assunzione di personale straniero. Per invogliare i potenziali docenti a accettare posti di lavoro si offrono facilitazioni per l’alloggio, il rimborso dei costi di trasloco, e persino condizioni  vantaggiose per l’istruzione dei figli.  

New Orleans, 13/10/01 

Il gioco d’azzardo appassiona sempre più i giovani americani e nella Louisiana si cerca di correre ai ripari. Nelle scuole dello stato, fa sapere la Cnn, è stato distribuito un programma che insegna, sulla base del calcolo combinatorio, quanto siano improbabili le grandi vincite. Per esempio vincere al Powerball, la grande lotteria federale, è quaranta volte più difficile che morire colpiti da un fulmine.

Chicago, 12/10/01 

Nel laboratorio di scienze della scuola secondaria di Genoa, Illinois, qualcuno deve avere miscelato male certe sostanze. La Cnn riferisce infatti che durante un esperimento sui colori delle combustioni un’improvvisa vampata ha investito sette ragazzi, ustionandoli al volto. Ferito anche un insegnante: si è bruciato alle mani mentre cercava di soffocare le fiamme sugli abiti e sui capelli dei suoi alunni.

Cardiff, 12/10/01

Il preside di una scuola di Caerphilly, nel Galles, non ama essere contraddetto. Due insegnanti, che si erano detti in disaccordo con le sue scelte, sono stati sospesi senza tanti complimenti. Ma questa decisione, informa la Bbc, ha provocato un autentico terremoto. I colleghi dei due docenti colpiti hanno proclamato lo stato di agitazione, e non si esclude il ricorso allo sciopero se la misura non verrà revocata.

Indietro Avanti