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Ginevra, 14/09/01 Il
rapporto annuale dell’Unicef, l’agenzia delle Nazioni Unite che si
occupa dei problemi dell’infanzia, traccia un ritratto sconvolgente
della condizione infantile nel mondo. Alcuni dati, tratti dal comunicato
Unicef: un bambino ogni 12 muore entro i cinque anni, uno su
quattro vive nella miseria, cento milioni non vanno a scuola. In alcuni
paesi la mortalità infantile è in calo, ma in altri tuttora in
aumento. New York, 13/09/01 L’attacco
terroristico che ha colpito Manhattan l’11 settembre e la situazione
di emergenza che ne consegue hanno imposto all’assemblea generale dell’Onu
il rinvio del vertice mondiale sull’infanzia, che era in programma
nella metropoli americana dal 19 al 21 settembre. Un comunicato dell’ufficio
stampa delle Nazioni Unite informa che la manifestazione si
svolgerà in data da destinarsi. Kinshasa, 11/09/01 Stavano
rientrando a scuola dopo le vacanze estive quando la loro cittadina è
stata investita da reparti armati che non hanno esitato ad aprire il
fuoco su di loro. Risultato: due ragazzi morti e numerosi feriti. E’
accaduto, informa l’agenzia Misna,
a Muhanga, una località nel nordest della Repubblica democratica del
Congo, il paese africano sconvolto dalla guerra civile che dura ormai da
anni. Corte, 11/09/01 Ecole
primarie, scola primaria. La scritta bilingue sovrasta l’istituto di
Ponte Leccia, nell’Alta Corsica, in cui gli insegnamenti, dalla
materna alla media, vengono impartiti in francese e in corso. La scuola,
riferisce l’agenzia France Presse, è stata visitata dal
ministro dell’educazione nazionale Jack Lang. Tutti soddisfatti,
alunni e genitori, con una sola riserva: la scuola bilingue trascura un
po’ l’inglese. Atlanta, 10/09/01 Il
fumo, l’alcol e la droga gravano pesantemente sui bilanci del sistema
scolastico americano. Secondo uno studio di cui riferisce la Cnn l’onere
finanziario, derivante dai danni alle persone e alle cose, dall’assistenza
specifica e da altri fattori, si può quantificare in 41 miliardi di
dollari (47,56 miliardi di euro). Un programma di prevenzione varato nel
1994, si fa notare, è clamorosamente fallito. Belfast, 10/09/01 Le
immagini televisive hanno fatto il giro del mondo: non c’è pace nella
scuola elementare femminile Santa Croce, un istituto cattolico che si
trova a ridosso di un quartiere protestante nella parte settentrionale
di Belfast, Ulster. Una settimana dopo l’inizio delle lezioni, informa
la Bbc, continuano le proteste dei militari orangisti, e le
bambine vengono accompagnate a scuola sotto scorta di polizia. Washington, 9/09/01 Ancora
in alto mare la riforma scolastica voluta dall’amministrazione Bush.
Nonostante l’intenso lavoro parlamentare, fa sapere il quotidiano Washington
Post, alcuni punti continuano a dividere i legislatori. In
particolare l’approvazione del pacchetto è ritardata da divergenze su
come finanziare la riforma e sui criteri in base ai quali i fondi
federali saranno distribuiti fra gli istituti. Parigi, 6/09/01 Quasi
dodici milioni e mezzo di alunni, dai piccolissimi delle materne ai
ragazzi sulla soglia della maturità, riprendono le lezioni nelle scuole
primarie e secondarie francesi. Sono esattamente 35 mila meno dell’anno
scorso. Assistendo alla riapertura delle lezioni in una scuola parigina,
informa l’agenzia Afp, il primo ministro Lionel Jospin ha detto
che la vera rentrée è quella scolastica, non quella politica. Aquisgrana, 30/08/01 Troppi
incidenti stradali nei pressi delle scuole, e troppi bambini coinvolti.
La polizia dei distretti di Aquisgrana e Düren ha deciso di correre ai
ripari. L’emittente Wdr informa che lungo le strade adiacenti
alle scuole elementari sono stati fatti 1500 controlli, e che per un
quarto degli automobilisti la velocità era eccessiva. In 48 casi erano
a bordo bambini non adeguatamente protetti dalle cinture. Roma, 29/08/01 Le
visite delle scolaresche nei musei sono “inutili deportazioni”. E’
quanto sostiene Vittorio Sgarbi, sottosegretario ai beni culturali nel
governo italiano. Meglio dunque abolirle, e addirittura rendere
facoltativa, esattamente come la religione, l’educazione artistica.
Riferisce il quotidiano La Repubblica che la sortita del
sottosegretario ha suscitato vivaci reazioni, anche all’interno dello
stesso governo. Malabo, 29/08/01 Dilagano
nella Guinea Equatoriale delinquenza giovanile, prostituzione minorile e
sfruttamento del lavoro dell’infanzia. Il governo di Malabo cerca di
affrontare questi problemi. Informa l’agenzia Misna che un
decreto del ministero dell’Interno istituisce il coprifuoco per i
minori di 17 anni. Se trovati fuori casa dopo il tramonto saranno
arrestati, e le loro famiglie dovranno pagare salatissime ammende. Parigi, 29/08/01 Il
numero degli studenti stranieri in Francia ha ripreso a crescere, dopo
un calo durato una decina d’anni. L’agenzia France Presse
riferisce che nell’anno scolastico 2000/01 la percentuale di stranieri
nella popolazione scolastica ha raggiunto il 10%, mentre l’anno
precedente era stata del 9,2%. Ma nel 1985/86 fu del 13,6%. Quasi la
metà (49,5%) provengono dall’Africa, il 28,8% dagli altri paesi d’Europa. New York, 28/08/01 Bambini
distratti e irrequieti a scuola? Il rimedio è presto trovato: una
pillola ogni due o tre ore, o una di nuovo tipo ogni sei ore, e il
successo è garantito. Così almeno sostengono quei medici americani che
prescrivono regolarmente, per curare questi casi, un farmaco a base di
amfetamine. Si tratta dunque di una droga, riferisce il quotidiano Usa
Today, e come tutte le droghe crea assuefazione e dipendenza. Londra, 28/08/01 Erano
36 anni che il sistema scolastico britannico non soffriva di una così
grave carenza di insegnanti. L’allarme viene da Mike Tomlinson, capo
dell’ispettorato scolastico. Secondo
quanto riferisce la Bbc, oltre un terzo dei docenti lascia la
scuola prima di tre anni a causa dell’insoddisfacente trattamento
economico. Il fatto è, spiega un sindacalista, che la categoria si
sente confinata al fondo della scala sociale. Montgomery, 27/08/01 Il
vento sta girando nello stato americano dell’Alabama, e nelle scuole
torna la segregazione razziale. Per quanto la legge obblighi gli
istituti a non fare discriminazioni basate sull’appartenenza etnica,
di fatto ci sono molte scuole quasi esclusivamente bianche o nere.
Secondo la Cnn il
fenomeno avanza grazie alle scuole private e al fatto che molti bacini d’utenza
corrispondono a zone già di fatto segregate. Kuala Lumpur, 26/08/01 Le
varie etnie che popolano la Malesia (malesi, cinesi, indiani) hanno
diverse attitudini, diverse necessità, diversi interessi. Deve dunque
essere diversificato il sistema educativo, se si vuole mantenere aperto
per tutti l’accesso ai gradi alti dell’istruzione senza abbassare la
qualità dell’insegnamento. E’ quanto sostiene Molly Lee, dell’università
di Kuala Lumpur, in uno studio citato dal quotidiano The
Star. Pechino, 22/08/01 I
rappresentanti dei nove paesi che ospitano metà della popolazione
mondiale (Cina, India, Bangladesh, Brasile, Egitto, Indonesia, Messico,
Nigeria e Pakistan) hanno discusso a Pechino il tema dell’istruzione a
distanza. E’ il solo modo di aggirare problemi come la scarsità di
insegnanti e di scuole. Il quotidiano China Daily ricorda che in
questi paesi vive il 70 per cento degli analfabeti esistenti al mondo. Warwick, 21/08/01 In
un quinto delle scuole d’Inghilterra e del Galles circolano
stupefacenti. E’ il risultato di un’inchiesta commissionata da un
sindacato britannico di docenti e diretta da Simon Neill dell’università
di Warwick. La Bbc riporta l’appello di uno degli oltre duemila
insegnanti interpellati: c’è il disperato bisogno di un’educazione
terapeutica. Il fenomeno droga si concentra soprattutto nei quartieri
urbani degradati. Parigi, 21/08/01 Aumenta
in Francia, fra il quattro e il cinque per cento, il costo degli
articoli scolastici, e due associazioni di genitori protestano chiamando
in causa gli industriali della carta. Ma l’associazione che
rappresenta questa categoria respinge l’accusa: a suo dire, riferisce
l’agenzia France Presse, il prezzo della carta, che pure è
effettivamente aumentato, incide sul rincaro complessivo soltanto in
misura marginale. Guangzhou, 20/08/01 Per
aiutare i bambini delle aree rurali a frequentare le scuole, l’amministrazione
della provincia cinese di Guangdong
ha stanziato 300 milioni di yuan (39,24 milioni di euro).
Serviranno, spiega il quotidiano China Daily, a coprire le spese
collaterali (libri, cancelleria) a carico delle famiglie il cui reddito
annuale pro capite è inferiore a quello medio della poverissima
provincia: 1500 yuan (197,30 euro). Buenos Aires, 18/08/01 Terza
settimana di sciopero per i maestri elementari nella provincia argentina
di Buenos Aires, mentre altri docenti minacciano un’astensione dal
lavoro a tempo indeterminato. Sono in agitazione, precisa l’agenzia
Misna, perché il governo impegnato in un vasto programma di tagli alla
spesa pubblica, intende tagliare i loro stipendi fino al 40 per cento, e
pagarne una parte in titoli di stato. Londra, 16/08/01 E’
un ragazzo olandese di 18 anni l’asso 2001 delle scuole britanniche.
Frederick van der Wyck, studente nell’esclusiva Westminster School nel
centro di Londra, ha avuto sette A, il massimo voto. Riferisce la Bbc
che Frederick studierà matematica a Oxford. Andrà invece a Cambridge
Jennifer Peachey, che di A ne ha presi sei in una scuola di Colchester.
Jennifer studierà archeologia e antropologia. Bamako, 16/08/01 Pattuglie
miste delle polizie del Mali e della Costa d’Avorio sorveglieranno la
frontiera comune per impedire il traffico di minori ridotti in
schiavitù. Lo hanno deciso, dice l’agenzia Misna, i ministri
per l’infanzia dei due paesi africani. Almeno 15 mila piccoli schiavi
lavorano nelle aziende agricole della Costa d’Avorio. Quasi tutti
provengono dal Mali, venduti dalle famiglie in cambio di denaro o
promesse. Zurigo, 13/08/01 Cantone
che vai, calendario che trovi. Hanno riaperto oggi le scuole nelle aree
germanofone della Svizzera, così come nella parte francofona del
cantone di Berna. L’agenzia France Presse informa che negli
altri cantoni le vacanze dureranno ancora da una a tre settimane. Nel
Ticino non si riaprirà prima del 6 settembre. La pausa scolastica
estiva negli istituti svizzeri ha una durata media di sei settimane. New Delhi, 12/08/01 La
recente riforma varata dal governo indiano elimina la figura del maestro
ambulante, che andava di scuola in scuola servendo le aree rurali. Per
questo migliaia di insegnanti hanno perduto il lavoro e la protesta ha
assunto forme preoccupanti. Nello stato orientale di Orissa, riferisce
la Bbc, sette docenti si sono dati fuoco: uno di loro, Vanaja Raul,
ustionato al 75 per cento, versa in pericolo di vita.
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