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Belém, 9/09/03 È
in corso a Belém, nello stato brasiliano del Parà, il processo a
carico di un gruppo di quattro persone, due medici, un commerciante e un
agente di polizia, accusate di avere seviziato, mutilato e ucciso alcuni
ragazzi fra il 1989 e il 1993. L’agenzia Misna riferisce che
molti parenti delle vittime seguono il dibattimento e hanno minacciato
gli imputati, la polizia in forze vigila sulla loro incolumità. Washington, 7/09/03 Si
tende a considerare il “bullismo” scolastico come una specie di rito
di passaggio, inevitabile e fondamentalmente innocuo. Ma non è così,
secondo uno studio condotto negli Stati Uniti di cui riferisce
l’agenzia Ap. Ne risulta infatti che spesso dal piccolo
teppismo adolescenziale si inizia un percorso che porta verso la
criminalità. Nelle scuole americane sono 3,7 milioni i ragazzi
responsabili di episodi di violenza. Osimo, 6/09/03 Negli
ultimi 50 anni le competenze ortografiche dei bambini italiani che
frequentano l’ultimo anno della scuola elementare si sono fortemente
ridotte. È quanto risulta, in attesa di conferme statistiche,
dall’esperimento compiuto in una scuola di Osimo, dove un dettato di
mezzo secolo fa è stato riproposto agli alunni di oggi: i piccoli,
rivela il quotidiano La Repubblica, hanno fatto quattro volte più
errori dei loro nonni. Londra, 4/09/03 I bilanci pubblici in difficoltà portano fra
l’altro a ridurre gli organici nelle scuole dell’Inghilterra e del
Galles, e di conseguenza gli insegnanti sono in agitazione. La Bbc riferisce
che i sindacati dei docenti contestano in particolare la richiesta
rivolta loro dai capi d’istituto, perché dedichino più tempo alle
attività amministrative. Eppure il governo, lamentano, ci aveva
promesso un minor carico di lavoro. Dispur, 4/09/03 L’Unicef e il governo dello stato indiano dell’Assam
sono stati dichiarati responsabili della morte di 30 bambini che nel
2001 avevano assunto dosi eccessive di vitamina A. L’agenzia Misna spiega
che la sostanza si trovava, in quantità più che doppia rispetto a
quella consueta, in un farmaco destinato a prevenire la cecità. L’Unicef
respinge ogni accusa: il farmaco era correttamente dosato, ma ne fu
impiegato troppo. Washington, 3/09/03 I
progressi della telematica, che permette corsi in rete e insegnamento a
distanza, favoriscono negli Stati Uniti la diffusione del cosiddetto
home schooling, l’insegnamento impartito direttamente dalle famiglie.
L’ultima cifra ufficiale, riferisce la Cnn, parla di 850 mila
bambini, poco meno del 2 per cento dei piccoli americani in età
scolastica: ma si riferisce al 1999, da allora si stima che abbia
largamente superato il milione. Monrovia, 13/08/03 Sono
migliaia i bambini nelle colonne di fuggiaschi dagli orrori della guerra
che ancora imperversa in Liberia, nonostante gli sforzi internazionali
per comporre il conflitto. L’agenzia Misna parla di continui
afflussi di profughi nei campi di accoglienza ormai sovraffollati, nei
quali scarseggiano il cibo e l’acqua. La Croce rossa sta cercando di
gestire l’emergenza, in attesa di adeguati aiuti umanitari. Roma, 10/08/03 Soltanto
tre bocciati ogni cento candidati alla maturità. Fra gli studenti che
si sono presentati quest’anno in Italia all’esame terminale delle
scuole secondarie superiori, fa sapere il quotidiano La Repubblica, il
9 per cento si è diplomato con il voto massimo, cento centesimi, mentre
l’11 per cento si è dovuto accontentare della sufficienza, sessanta
centesimi. In aumento i candidati provenienti dalle scuole private. New Delhi, 8/08/03 Gli scoppi d’ira dei bambini, anche quando
apparentemente sfociano nella crisi isterica, non devono preoccupare più
di tanto. Lo sostiene uno specialista indiano, Ravi Mullick, in
un’intervista rilasciata al quotidiano The Times of India. I
genitori, ricorda Mullick, rispondono di solito con la punizione, ma non
è questa la strada più appropriata. Il miglior mezzo per gestire
queste crisi è invece la pazienza. Cagliari, 6/08/03 Il caso di Sara, una bambina sarda cerebrolesa che
è stata bocciata all’esame di terza media perché capace di
esprimersi soltanto a gesti, ha riportato alla ribalta il problema dei
disabili nelle scuole italiane. Secondo le cifre dell’Istat, gli
alunni in condizione di handicap sono 133 mila, circa l’1,5 per cento
del totale. Di costoro più di 130 mila, cioè quasi il 98 per cento,
sono inseriti in scuole normali. Monrovia, 5/08/03 Le
bande contrapposte che in questi giorni, mentre comincia il
dispiegamento delle forze d’interposizione africane, continuano a
saccheggiare la capitale liberiana Monrovia, comprendono molti minori
fra i 12 e i 17 anni. L’agenzia Misna riferisce che i ragazzi
agiscono sotto l’effetto di stupefacenti, per esempio dopo avere
aspirato sostanze ricavate dalla polvere da sparo, e commettono crimini
atroci. Amburgo, 4/08/03 Sei
settimane e mezzo di vacanze scolastiche sono troppe e compromettono la
continuità didattica. È quanto pensano alcuni esperti in Germania,
proponendo una revisione del calendario che porti a un massimo di
quattro settimane d’interruzione estiva. Il settimanale Der Spiegel
spiega che la proposta nasce anche dalla considerazione che le ferie
scolastiche prolungate a volte creano difficoltà a molte famiglie. Roma, 2/08/03 Il
governo contesta la legittimità della legge sulla scuola della regione
Emilia-Romagna (si veda in proposito l’articolo sul Foglio Lapis dello
scorso aprile: www.fogliolapis.it/aprile2003-1.htm)
e fa ricorso alla Corte costituzionale. Il quotidiano La Repubblica precisa
che i punti controversi vanno dall’educazione permanente degli adulti
all’alternanza scuola-lavoro, fino all’organizzazione della rete
scolastica. Dacca, 28/07/03 La
polizia di frontiera del Bangladesh ha intercettato un traffico di
bambini verso l’India, salvandone 24 e arrestando le sei donne che li
avevano rapiti e li stavano trasferendo oltre confine. Secondo
l’agenzia Misna sono almeno ventimila i bambini e le giovani
donne del Bangladesh che ogni anno vengono avviati su questo mercato di
schiavi. A volte l’India è una tappa intermedia verso i paesi del
Medio Oriente. Parigi, 28/07/03 Dopo
un anno scolastico turbato da una quantità senza precedenti di
scioperi, il governo francese di Jean-Pierre Raffarin ha dedicato una
riunione ai problemi dell’educazione. Si tratta, fa sapere l’agenzia
France Presse, di trovare un giusto punto di equilibrio fra le
esigenze della scuola e quelle del bilancio. Le agitazioni dello scorso
anno sono nate dai tagli alle spese imposti dal disavanzo pubblico. Ginevra, 23/07/03 In
uno studio dedicato alla condizione infantile nel mondo, l’Unicef sottolinea
come anche in alcuni paesi dell’Europa orientale e dell’Asia
ex-sovietica si registrino situazioni di gravissima crisi. Per esempio
nel Caucaso e nell’Europa sudorientale il tasso di mortalità
neonatale arriva al sei per cento, il doppio del dato relativo
all’America Latina. Inoltre si aggrava anche qui l’emergenza Aids. New Delhi, 18/07/03 Quando
un neonato si ammala in India, è più facile che muoia se di sesso
femminile. È quanto risulta da una ricerca condotta in un ospedale di
New Delhi, di cui riferisce la Bbc. Secondo gli specialisti che
hanno realizzato lo studio, la ragione va ricercata nel fatto che per
motivi sociali tradizionali le bambine non sono benvenute nelle
famiglie, e il loro trattamento in caso di malattia finisce col
risentirne. Lilla, 15/07/03 Sarà
intitolato al grande filosofo arabo Averroè, avrà sede nei locali di
una moschea e sarà finanziato dalla comunità musulmana di Lilla. Ma il
primo liceo islamico della Francia metropolitana, che aprirà i battenti
alla ripresa scolastica, sarà laico e aperto a tutti. Nel darne
notizia, il quotidiano Le Monde precisa che il velo femminile,
così controverso nelle scuole francesi, non vi sarà né imposto né
vietato. Atlanta, 24/06/03 L’esame
ACT, affrontato ogni anno da oltre un milione di studenti americani per
accedere all’istruzione superiore, prevederà anche una prova scritta
facoltativa, ma circa la metà dei colleges interessati ha annunciato
che non la considererà un requisito per l’ammissione. Secondo quanto
i promotori hanno dichiarato alla Cnn, verrà attribuita molta più
importanza al contenuto che alla forma. Arlington, 23/06/03 Percorsi
pedonali o ciclabili sicuri per raggiungere la scuola: è quanto
chiedono i genitori negli Stati Uniti, dove ogni anno 175 bambini
muoiono vittime di incidenti stradali mentre vanno alle lezioni. Nella
contea di Arlington, in Virginia, informa l’agenzia Associated
Press, è stato approvato e finanziato un piano che in breve
eliminerà ogni attraversamento pericoloso lungo i tragitti che portano
alle 26 scuole. Sydney, 23/06/03 Circa
330 mila ragazzi, il 30 per cento dell’intera popolazione studentesca
dello stato australiano del New South Wales, frequenta scuole religiose.
Riferendo sul boom dell’istruzione confessionale nello stato, il
quotidiano The Sydney Morning Herald precisa che non si tratta di
un risveglio di religiosità nelle famiglie, ma piuttosto di
apprezzamento della “cornice morale” di quel tipo d’istruzione. Ginevra, 21/06/03 Un
concerto di musica classica, un collegamento video con due campi di
giovani profughi in Africa, un pranzo di gala: tutto questo per
raccogliere fondi e celebrare nel modo più concreto la giornata
mondiale dei rifugiati. L’Acnur (alto commissariato delle
nazioni unite per i rifugiati) informa che il denaro raccolto a Ginevra
contribuirà a dotare di attrezzature i campi di Mtabila (Tanzania) e
Largo (Sierra Leone). Bangalore, 19/06/03 Chi
deve stabilire le regole di ammissione all’istruzione superiore?
L’autorità pubblica, risponde il capo del governo dello stato indiano
di Karnataka. I singoli istituti, sostengono invece i fautori
dell’autonomia. Il problema, riassume il quotidiano The Times of
India, si riduce in pratica alla scelta fra un sistema di regole
uniche di ammissione, stabilite dallo stato, e un modello policentrico. Barnet, 19/06/03 Una
decina di capi d’istituto di Barnet, Hertfordshire, ha scritto al
primo ministro britannico Tony Blair, chiedendo finanziamenti urgenti
per evitare tagli negli organici, e di conseguenza cali delle
prestazioni scolastiche. La Bbc informa che analoghi appelli
stanno arrivando a Londra da altre parti del paese, la crisi finanziaria
delle scuole del Regno Unito ha infatti raggiunto un livello
preoccupante. Parigi, 19/06/03 Gli
insegnanti francesi hanno scioperato per la dodicesima volta nel
corrente anno scolastico e dovrebbe essere l’ultima, visto che al
termine delle lezioni manca ormai poco più di una settimana.
L’agitazione riguarda anche il personale non docente di tutti gli
ordini di scuole ed è connesso, ricorda l’agenzia Afp, con la
politica di austerità del governo di Parigi, che penalizza fortemente
il sistema educativo.
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