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Wellington, 6/11/03 

Il ministro neozelandese dell’istruzione, Trevor Mallard, con un intervento televisivo ha rassicurato il governo cinese, informa il quotidiano di Singapore The Straits Times, sulle condizioni di sicurezza delle scuole. Il sistema scolastico della Nuova Zelanda ospita 80 mila studenti stranieri, prevalentemente cinesi. Di recente si sono registrati due crolli e alcuni episodi di violenza: di qui il passo del ministro.

Buenos Aires, 5/11/03 

L’abbandono scolastico, in una situazione di scarsa occupazione, porta fatalmente all’aumento della delinquenza giovanile. Lo sostiene Daniel Filmus, ministro argentino dell’educazione, secondo quanto riferisce l’agenzia Misna. Quasi la metà dei ragazzi non arriva al termine della scuola media, denuncia Filmus, e solo chi prosegue gli studi ha meno probabilità di cadere nella rete criminale.

Ankara, 5/11/03 

Nell’anniversario della fondazione dell’ufficio per l’istruzione superiore, un ente di stato che controlla le università turche, gruppi di studenti hanno manifestato a Istanbul e Ankara, protestando anche contro l’occupazione americana dell’Irak. Il Turkish Daily News informa che la polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni e idranti per disperdere gli studenti, e che due poliziotti sono rimasti feriti negli scontri.

Londra, 5/11/03 

Troppe armi nelle scuole britanniche. L’allarme viene dalle organizzazioni sindacali degli insegnanti, che invitano il governo ad affrontare il problema della sicurezza nell’ambiente scolastico. La Bbc ricorda che il tema è stato reso attuale da una recente aggressione a coltellate in una scuola del Lincolnshire. Molti ragazzi, fa notare l’emittente, portano un coltello proprio per scoraggiare i potenziali aggressori.

Washington, 3/11/03 

Nella scuola elementare di Glen Forest, nei pressi della capitale americana, quando è l’ora della mensa c’è un folto gruppo di bambini che si dirige, invece, alla sala giochi. Il quotidiano Washington Post informa che si tratta di piccoli musulmani, che pur non avendo raggiunto l’adolescenza e quindi essendo liberi dal precetto, desiderano manifestare pubblicamente la loro fede con il digiuno diurno del Ramadan.

Buenos Aires, 31/10/03 

Per il terzo anno consecutivo è stato realizzato in Argentina il programma “Il parlamento a scuola”. In ogni provincia si sono tenuti nelle scuole medie corsi sui meccanismi di formazione delle leggi, e gli allievi migliori sono stati invitati al Congresso di Buenos Aires. Dai banchi dei senatori, informa il quotidiano Clarìn, i ragazzi hanno illustrato la loro visione di un mondo migliore.

Atene, 29/10/03 

Toccava a Odysseas Cenai, il migliore allievo di un liceo di Salonicco, l’onore di portare la bandiera greca nella sfilata per la festa nazionale del 28 ottobre. Ma i genitori dei suoi compagni glielo hanno impedito: perché Cenai è di etnia albanese. L’episodio, informa il quotidiano parigino Le Monde, ha innescato un aspro dibattito in Grecia, dove da tempo preoccupa l’emergere di tendenze xenofobe e razziste.

Sao Paulo, 6/10/03 

Alcuni paesi che si trovano a uno stadio di sviluppo simile a quello del Brasile, nota il quotidiano O Estado de S. Paulo, investono molto di più nell’istruzione e prolungano sensibilmente i tempi scolastici medi per i loro cittadini. Il giornale cita in particolare i casi del Messico, dell’India, del Portogallo e dell’Irlanda, e segnala la necessità di colmare il ritardo nell’interesse della società brasiliana.

Colombo, 6/10/03 

Le “tigri tamil”, il movimento secessionista dello Sri Lanka, ha rilasciato 49 bambini sequestrati, ma altri 23 sono stati rapiti. I ribelli, precisa l’agenzia Misna, negano ogni coinvolgimento nell’episodio. Nel paese asiatico, in cui una lunga e sanguinosa guerriglia separatista è da quasi due anni interrotta da un cessate il fuoco, i minori sono stati spesso arruolati a forza nelle formazioni combattenti.

Shanghai, 5/10/03 

In molte scuole di Shanghai, uno fra i più vivaci centri economici della Repubblica popolare cinese, si sta sperimentando l’insegnamento bilingue. Il quotidiano China Daily riferisce che il doppio linguaggio viene gradualmente introdotto nelle elementari e nelle secondarie, e riguarda non soltanto l’insegnamento dell’inglese, ma anche della matematica, delle scienze, della geografia e dell’informatica.

Siena, 2/10/03 

A Castellina, piccolo comune fra le colline del Chianti, c’è una scuola materna, ma sette alunni non la possono frequentare. Le classi hanno infatti raggiunto il numero massimo di 28 bambini, ma non ci sono maestre per aprire una nuova sezione destinata ai sette. Il quotidiano La Repubblica fa notare che anche in alcune grandi città ci sono bambini in lista d’attesa. La ragione: la riduzione dei fondi ministeriali.

Parigi, 1/10/03 

Al termine della scuola primaria il 17,5 per cento dei ragazzi francesi ha qualche difficoltà di lettura. Un quattro per cento, in particolare, denuncia difficoltà gravi, in pratica una condizione molto vicina all’analfabetismo. Il quotidiano Le Monde, che riporta queste cifre di fonte governativa, sottolinea la necessità di nuovi programmi per i corsi preparatori, e di una più attenta formazione degli insegnanti.

Torino, 29/09/03 

Un bambino marocchino di dieci anni era costretto a vendere stupefacenti in un parco pubblico. Lo hanno scoperto i carabinieri di Torino, informa il quotidiano telematico Il Nuovo:  successivamente è stato arrestato lo sfruttatore. A Napoli, invece, è stato incriminato un uomo che per coprire la sua attività di spacciatore di droga era solito svolgerla facendosi accompagnare dal figlio di cinque anni.

Southampton, 26/09/03 

Il timore di dover fronteggiare richieste di risarcimento danni potrebbe bloccare i giochi dell’intervallo di ricreazione e le attività sportive nelle scuole britanniche. È quanto prospetta la Bbc, commentando il caso di un bambino che si era rotto un braccio cadendo dall’altalena nel cortile della scuola. Abituare i bambini a un ragionevole rischio, dicono gli esperti, fa parte di una buona prassi educativa.

Berlino, 25/09/03 

La corte costituzionale tedesca ha stabilito che non si può vietare alle allieve di religione islamica di portare il velo a scuola, in assenza di un’apposita legge regionale. La sentenza, fa sapere il quotidiano die Tageszeitung, è stata commentata negativamente dai fautori della piena libertà di osservare il precetto coranico, visto che comunque riconosce ai Länder la facoltà di limitare per legge quel diritto.

Washington, 25/09/03 

L’uragano Isabel ha sconvolto non soltanto ampi territori lungo la costa atlantica degli Stati Uniti, ma anche il calendario delle scuole. In alcune contee, informa il quotidiano Washington Post, le lezioni sono state sospese per più di due giorni e si sta studiando il modo di recuperarle. Nelle scuole americane sono tradizionalmente previsti due snow days l’anno, cioè chiusure in seguito a forti nevicate.

Bobigny, 19/09/03 

Quattro mesi di carcere con la condizionale, più 120 ore di lavoro socialmente utile. È questa la pena inflitta a un ragazzo francese di 18 anni, che nel corso di una lite nel liceo che frequenta a Noisy-le-Sec aveva estratto la pistola sparando un colpo. La pubblica accusa aveva chiesto otto anni di reclusione. L’agenzia France Presse precisa che fortunatamente il proiettile non ha colpito nessuno.

Kinshasa, 18/09/03 

Continua nella Repubblica democratica del Congo (ex Zaire) lo scandalo dei bambini-soldato. L’agenzia Misna riferisce che circa la metà di un centinaio di miliziani recentemente arrestati nel nord-est del paese sono minorenni. Le agenzie delle Nazioni Unite e i volontari impegnati nel paese africano devastato dalla guerra civile sono ora alle prese con il difficile problema del loro reinserimento sociale.

New York, 17/09/03 

Un insegnante ogni cinque studenti, al più uno ogni sette. È quella che il New York Times definisce la scuola elementare sognata da ogni educatore. É un’iniziativa della Columbia University, che intende così preparare fin dai primi anni i suoi futuri studenti. I docenti sono selezionatissimi e ben pagati, la retta è alta ma l’università la rimborsa in misura inversamente proporzionale al reddito delle famiglie.

Washington, 17/09/03 

La Central Intelligence Agency, l’agenzia federale dei servizi d’informazione, ha in organico un 11 per cento di afroamericani, un poco meno della percentuale di neri nella popolazione degli Usa. Secondo il vicedirettore John McLaughlin, la Cia trarrebbe vantaggio da una più massiccia presenza della minoranza etnica. Ha dunque invitato i ragazzi neri, informa la Cnn, a considerare questa prospettiva professionale.

Buenos Aires, 16/09/03 

Secondo i dati del ministero dell’istruzione, riportati dal quotidiano Clarìn, la maggiore difficoltà degli alunni argentini è il loro primo impatto con la scuola. Il primo anno delle elementari è infatti quello che più frequentemente viene ripetuto: addirittura dal 10% dei bambini. Il fenomeno è del resto fortemente differenziato nel paese: infatti nella capitale la percentuale scende al 6%, in certe province supera il 20.

Auckland, 13/09/03 

La passione per Internet coinvolge i ragazzi neozelandesi in misura a volte eccessiva. Il quotidiano The Dominion Post riferisce che alcuni sono arrivati a trascorrere fino a 19 ore ininterrotte davanti al monitor. Frequenti i casi di ragazzi che si addormentano a scuola e che abbandonano ogni relazione sociale. Ci sono perfino casi di tentato suicidio: ragazzi cui i genitori avevano staccato il computer.

Luanda, 13/09/03 

La guerra civile in Angola è finita ormai da un anno e mezzo, ma ha lasciato sul terreno 15 milioni di mine, una e mezzo per ognuno dei 10 milioni di abitanti del paese africano. Secondo l’agenzia Misna sono circa 70 mila gli angolani che hanno subito l’amputazione di un arto in seguito all’esplosione di una mina, fra i quali ottomila bambini. Per bonificare il paese, ai ritmi attuali, ci vorrà un secolo.

Madrid, 11/09/03 

Se un ragazzo abitualmente russa, è probabile che il suo rendimento scolastico sia insoddisfacente. È quanto risulta da una ricerca tedesca pubblicata da una rivista specializzata americana, di cui riferisce il quotidiano El Mundo. Sono in particolare le scienze, la matematica e la grammatica a risentire negativamente del disturbo. Si consiglia dunque, nel caso, l’intervento dell’otorinolaringoiatra.

Cardiff, 10/09/03 

Lo avevano espulso in seguito a gravi episodi di indisciplina ma lui, un ragazzo gallese di 14 anni, sei mesi dopo la cacciata è tornato a scuola per salutare i suoi compagni. La Bbc racconta che un insegnante lo ha invitato ad andarsene e lui lo ha colpito don un diretto al mento, poi ha steso una professoressa che era andata a soccorrere il collega. Il giudice lo ha condannato a quattro mesi di carcere.

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