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Londra, 24/01/03 Gli
alunni di circa duecento scuole elementari britanniche impareranno il
francese grazie a insegnanti provenienti da oltre Manica. In proposito,
precisa la Bbc, è stato raggiunto un accordo fra i ministri
dell’istruzione di Francia e Regno Unito, che prevede un’ampia
cooperazione didattica. Altre intese del genere in preparazione
permetteranno scambi di insegnanti di lingue con altri paesi
dell’Unione europea. Epinal, 22/01/03 Un
professore stava rimproverando un allievo, e quest’ultimo lo ha
colpito con un pugno in pieno viso. È accaduto, informa l’agenzia France
Presse, in un liceo professionale di Epinal, nella Francia
orientale. Per protesta, l’intero corpo docente dell’istituto ha
sospeso le lezioni per due ore. Nella stessa scuola, alcuni mesi fa, i
docenti avevano scioperato per diversi giorni per un analogo episodio di
violenza. York, 21/01/03 Per informare gli studenti delle conseguenze cui
vanno incontro in caso di abbandono dei corsi, i dirigenti del distretto
scolastico di York, Pennsylvania, hanno escogitato il “non diploma”.
Secondo quanto riferisce la Cnn il documento, che viene
consegnato a tutti i ragazzi a rischio di dispersione, ha l’aspetto di
un vero diploma, e illustra tutti gli insuccessi della vita ai quali può
portare la rinuncia a un’adeguata istruzione. Parigi, 20/01/03 Di
fronte al proposito governativo di ridurre sensibilmente i fondi per la
scuola, dunque gli organici dei docenti, i sindacati francesi degli
insegnanti sono sul piede di guerra. L’agenzia Afp informa che
di fronte alla minaccia di uno sciopero generale Luc Ferry, ministro
dell’educazione nazionale, ha deciso di ridimensionare i tagli. Ma i
sindacalisti protestano ancora: troppo pochi i docenti previsti per il
futuro. New York, 19/01/03 Michael
Bloomberg, sindaco di New York City, preannuncia una profonda riforma
del sistema scolastico nella metropoli americana. La Cnn precisa
che sono previste classi meno numerose e piani di studio omogenei.
L’istruzione, ha detto Bloomberg, è un diritto troppo spesso negato
ai bambini delle minoranze etniche. A New York gli studenti sono oltre
un milione, con un alto tasso di dispersione. Cincinnati, 18/01/03 Non
basta dar da mangiare ai bambini, i servizi di refezione delle scuole
materne di alcune città dell’Ohio sono stati riorganizzati per
offrire pasti caldi anche alle famiglie. L’agenzia Associated Press
informa che l’iniziativa nasce dalla constatazione che molti
genitori sono troppo occupati per preparare i pasti. E così molti di
loro, quando il pomeriggio vanno a prendere i loro piccoli, ritirano
anche la cena. Solingen, 18/01/03 Che
fare quando aumenta la domanda di servizi scolastici? Costruire scuole
nuove? A Solingen, città tedesca nel bacino della Ruhr, è stata scelta
un’altra strada. L’emittente Wdr riferisce che dopo un lungo
dibattito è stato deciso di dotare ognuna delle scuole esistenti della
flessibilità e delle risorse necessarie per potere ampliare i propri
spazi e la propria offerta normativa in relazione al numero di
iscrizioni. Bath, 18/01/03 È
ora di finirla con la cultura da quiz show. A lanciare l’allarme è
Giles Mercer, dirigente d’istituto a Bath, Inghilterra. Secondo quanto
riporta la Bbc Mercer è convinto che l’esposizione ai
programmi televisivi basati sul quiz (ma anche alle soap operas) fa sì
che i ragazzi sono capaci di raccogliere e memorizzare informazioni
casuali e disperse, ma non di sviluppare una vera comprensione del
mondo. Buenos Aires, 16/01/03 Quale
strategia educativa per aiutare i giovani a superare una crisi come
quella che travaglia l’Argentina? La risposta, secondo Juan Carlos
Tedesco, direttore dell’istituto di pianificazione scolastica di
Buenos Aires, è nel concetto di “resilienza”. Si tratta, ha detto
Tedesco al quotidiano Clarìn, di sviluppare la capacità di
reazione, di trarre dai traumi e dalle traversie occasioni di
rafforzamento del carattere. Roma, 15/01/03 Nell’imminenza
della riforma della scuola italiana, il quotidiano La Repubblica ne
critica i capisaldi. Si vuole esaltare il ruolo della lingua inglese
prima di risolvere i difetti di conoscenza dell’italiano (solo il 10%
della popolazione parla correttamente la lingua nazionale), si vuole
introdurre spirito d’impresa dove la finalità non è certo il
profitto, si esalta l’informatica a scapito dello sforzo individuale e
della socializzazione. Parigi, 14/01/03 I
ragazzi francesi a scuola si annoiano, e questa è una delle cause
principali della disaffezione e della violenza giovanile. È quanto
sostiene il quotidiano Le Monde precisando fra l’altro che
l’85% degli insegnanti registra da parte degli allievi una totale
mancanza d’interesse alle lezioni. Lo stesso Luc Ferry, ministro
dell’educazione, ricorda che nel suo “liceo-caserma” si annoiava
mortalmente. Stoccolma, 13/01/03 Di
fronte all’assenteismo degli studenti, da anni tendenzialmente in
crescita, i dirigenti del liceo turistico svedese di Falkenberg hanno
deciso di tentare la carta della responsabilizzazione attraverso un
compenso in denaro. Il quotidiano Dagens Nyheter precisa che ogni
ragazzo, che abbia frequentato assiduamente le lezioni per quattro
settimane consecutive, riceverà 500 corone (54,5 euro). Guermantes, 11/01/03 Stava
tornando a casa da scuola, in questo villaggio nel dipartimento francese
di Seine-et-Marne, quando è scomparsa nel nulla. Per ritrovare Estelle,
una bambina di nove anni, è in corso una vasta mobilitazione di polizia
con cani, reparti a cavallo, elicotteri, sommozzatori. L’agenzia France
Presse riferisce che secondo gli inquirenti sta prevalendo la tesi
del rapimento da parte di un maniaco sessuale. Lima, 11/01/03 “Piccoli
lavoratori, grandi diritti”. È questo il titolo di un progetto
destinato ai ragazzi di strada della capitale peruviana. L’agenzia Misna
precisa che obiettivi della campagna sono la promozione di corsi di
formazione, la prevenzione sanitaria, la scolarizzazione. Si tratta di
assistere una vasta popolazione minorile a rischio, che se abbandonata a
se stessa finirebbe con l’alimentare il fenomeno della microcriminalità. Washington, 8/01/03 Un
anno dopo il varo della riforma scolastica, il presidente americano
George W. Bush intende accelerarne l’esecuzione. Secondo la Cnn il
capo della Casa Bianca si prepara a concedere l’approvazione federale
ai piani degli stati di Massachusetts, New York, Indiana, Ohio e
Colorado. La riforma prevede che le scuole che non avranno raggiunto un
certo standard di rendimento perderanno il diritto ai fondi federali. Roma, 8/01/03 Giuseppina
C., una maestra riconosciuta colpevole di maltrattamenti, ha continuato
a insegnare per otto anni dopo l’avvio della procedura. Il quotidiano Corriere
della Sera informa che l’insegnante, dopo che la sua colpevolezza
è stata confermata dall’ultimo grado di appello, sarà probabilmente
licenziata. A suo tempo, quando scoppiò il caso, era stata
semplicemente trasferita a un’altra scuola. Londra, 8/01/03 Quattro
quinti degli adolescenti britannici sono insicuri e preoccupati della
propria apparenza: un terzo degli alunni avverte il problema al punto da
rinunciare alle discussioni di gruppo a scuola, e per la stessa ragione
molti di loro sono motivati a disertare le lezioni. È quanto risulta da
un'indagine di cui riferisce la Bbc. I ragazzi temono in
particolare che il loro aspetto possa esporli a episodi di teppismo.
Düsseldorf, 8/01/03 Sono
troppo pochi gli insegnanti di sostegno, destinati ad assistere i
bambini con problemi di apprendimento, nelle scuole della popolosa
regione tedesca del Nordrhein-Westfalen. Il rapporto fra domanda e
offerta, fa sapere l’emittente Wdr, è al momento tale che se
non si provvederà a integrare rapidamente gli organici ognuno degli
insegnanti disponibili dovrà occuparsi dei bambini difficili di quattro
scuole. Ahmedabad, 7/01/03 Una
dichiarazione unilaterale di vacanza in massa: è quanto hanno deciso
oltre 600 studenti del primo anno di un istituto tecnico della città
indiana di Ahmedabad, cogliendo alla sprovvista scuola e famiglie. Il
quotidiano The Times of India riferisce che la durata di questa
vacanza invernale è di 15 giorni. Molti ragazzi, fa sapere il giornale,
hanno aderito per prepararsi in pace alla imminente sessione d’esami. Brasilia, 6/01/03 Il nuovo presidente brasiliano, Luis Inacio Lula da Silva, in uno dei suoi primi atti di governo ha dichiarato guerra alla prostituzione infantile, da anni una gravissima piaga sociale nel paese latinoamericano. Secondo il quotidiano O Estado de S. Paulo si sta organizzando una vasta campagna su scala federale, cui partecipano i ministeri dell’interno e dell’istruzione. Sono otto milioni i minori brasiliani considerati a rischio. Buenos Aires, 19/12/02 In
Argentina divampa la polemica dopo che Ernestina Herrera de Noble,
proprietaria del gruppo editoriale Clarìn, è stata arrestata con
l’accusa di avere illegalmente adottato a suo tempo due neonati, figli
di oppositori politici “desaparecidos” durante il regime militare
del passato. L’agenzia Misna precisa che l’’arresto è
scattato in seguito al rifiuto dei due figli di sottoporsi al test Dna.
Denver, 18/12/02 A
scuola soltanto quattro giorni per settimana: questa la ricetta
applicata nelle scuole di un distretto del Colorado, dalle elementari
alle secondarie, per risanare i bilanci. L’idea di avere libero il
venerdì, oltre al sabato e alla domenica, piace molto ai ragazzi,
informa il quotidiano Washington Post, ma non altrettanto ai
docenti. I ragazzi americani, sostengono costoro, hanno bisogno
allungare l’orario, non di abbreviarlo. Udine, 17/12/02 I carabinieri hanno collocato delle microspie nella
sala mensa e così la verità è venuta a galla: la direttrice
dell’asilo nido di Feletto Umberto, nei pressi di Udine, maltrattava e
picchiava i bambini affidati alle sue cure, tutti al di sotto dei tre
anni di età. Sono stati dunque confermati, riferisce il quotidiano La
Repubblica, i sospetti dei genitori e le accuse di alcuni
insegnanti. La donna è stata arrestata. Ulverston, 16/12/02 Il
distretto scolastico della contea di Cumbria ha deciso di chiudere la
scuola elementare di Ulverston, ma i 19 bambini che la frequentano non
sono affatto d’accordo. La Bbc informa che i piccoli,
rappresentati da un avvocato specialista di politiche scolastiche,
saranno parte in causa davanti al giudice investito della questione. La
ragione della progettata chiusura consiste nello scarso numero di
alunni. Roma, 14/12/02 Una
direttiva del ministro dell’istruzione Letizia Moratti rende
obbligatoria l’affissione del crocifisso nelle aule scolastiche
italiane. La misura, spiega il quotidiano La Stampa, è stata
accolta da reazioni discordanti. C’è chi la difende richiamandosi
alle radici storico-culturali cristiane, chi parla al contrario di
visione clericale della scuola. È anche previsto l’allestimento nelle
scuole di spazi per la preghiera. |
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