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Kinshasa, 13/04/02 Ci
sono molti bambini fra le vittime dell’attacco al villaggio di Ganga,
nella regione orientale della Repubblica democratica del Congo, il paese
africano sconvolto da anni di guerra civile. L’agenzia Misna riporta
la testimonianza di un generale italiano, Roberto Martinelli,
vicecomandante della missione militare delle Nazioni Unite nel Congo. Le
vittime, ha detto Martinelli, sono circa 250, per la maggior parte
civili. Raleigh, 12/04/02 Secondo
uno studio dell’università della North Carolina i ragazzi americani
si sentono più a loro agio in scuole di piccole dimensioni, mentre il
numero di alunni per classe non influisce sul loro senso di sicurezza.
L’agenzia Ap cita il caso di una scuola di Houston, Texas, i
cui 1900 studenti sono stati divisi in tredici sezioni: all’interno
della propria sezione, fa sapere il preside, i ragazzi sviluppano un
senso di identità. Tananarive, 12/04/02 Rischia
di raddoppiare nel Madagascar il tasso di mortalità infantile, che pure
si trova già al livello inaccettabile del 16 per cento. L’allarme
viene dall’agenzia Misna, che riferisce di perduranti difficoltà,
legate alla crisi politica e istituzionale, nell’approvvigionamento
dei centri sanitari di farmaci e vaccini. I blocchi stradali e la
mancanza di carburanti ostacolano anche la distribuzione del cibo. Chicago, 11/04/02 Tre
scuole elementari di Chicago sono state chiuse d’autorità a causa
degli scarsi risultati: per una di esse la chiusura è definitiva, le
altre potranno riaprire nell’autunno 2003 dopo avere apportato
sostanziali cambiamenti. Gli alunni, informa l’agenzia Associated
Press, saranno distribuiti in altri istituti. Molti genitori hanno
protestato: avrebbero preferito che le scuole fossero riformate, e i
loro figli non trasferiti. Kinshasa, 10/04/02 I
bambini del Congo ne hanno abbastanza della guerra civile, e a migliaia
hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa dell’Unicef, manifestando
per la pace a Kinshasa e Lubumbashi. Dai piccoli, che non hanno vissuto
un solo giorno di pace nella loro vita, un augurio di successo ai
negoziatori delle varie fazioni, riuniti da qualche tempo a Sun City in
Sudafrica, alla ricerca di un accordo che concluda il conflitto. Brasilia, 7/04/02 La
camera dei deputati ha votato per l’abolizione delle lezioni
obbligatorie di educazione morale e civica nelle scuole del Brasile.Si
tratta, informa il quotidiano O Estado de S. Paulo, di un
insegnamento che fu introdotto ai tempi delle dittature militari allo
scopo di indottrinare i giovani. Le relative discipline rientreranno
nelle lezioni di scienze umane e sociali. Il provvedimento passa ora
all’esame del Senato. Atlanta, 5/04/02 Tre
ragazzi americani su quattro trovano del tutto normale ricorrere a aiuti
esterni per lo svolgimento dell’attività scolastica. Lo rivela
un’indagine condotta in 4500 scuole secondarie, di cui riferisce la Cnn.
In particolare è assai diffusa l’abitudine di scaricare materiali
da Internet. Ma le scuole corrono ai ripari: ci sono programmi che
permettono di accertare rapidamente se un compito è frutto di plagio
elettronico. Londra, 5/04/02 Rende
di più una scommessa 7 contro 1 o 11 contro 2? Un quinto dei cittadini
inglesi, che pure sono tradizionalmente appassionati scommettitori, non
sa rispondere a questa domanda. E’ quanto risulta, informa la Bbc,
da un’indagine sul livello di conoscenze matematiche in Inghilterra.
La situazione è considerata analoga nel resto del Regno Unito, anche se
qualcuno dubita dell’attendibilità dei criteri di ricerca. Città del Messico, 4/04/02 Secondo
un rapporto della magistratura, di cui riferisce il quotidiano La Crònica
de Hoy, i bambini delle scuole sono il principale obiettivo dei
narcotrafficanti. La massa più numerosa di tossicodipendenti si
registra nel gruppo di età fra i 18 e i 34 anni: ma la maggior parte
comincia a fare uso di droga intorno ai dieci anni. Per questo il
governo messicano ha lanciato una campagna antidroga nelle scuole. Trieste, 4/04/02 Prima
lezione all’università di Trieste per il professor Santino Spinelli:
l’evento è da registrare perché si tratta della cattedra di lingua e
cultura zingara, la prima a essere istituita in Europa. Spinelli, egli
stesso di etnia rom, si è laureato in lingue e letterature straniere
moderne all’università di Bologna. Il suo insegnamento, precisa il
quotidiano La Repubblica, è inserito in un corso di studi
sull’interculturalità. Kunduz, 3/04/02 “Mi
piace andare a scuola e voglio studiare all’università in America,
anche se non so dove sia l’America”. Così Moujgan, una bambina di
11 anni interpellata a Kunduz, Afghanistan, da un’inviata
dell’agenzia France Presse. Dopo la lunga parentesi del regime
talebano è ripresa nel paese asiatico l’istruzione femminile. Ma ci
sono problemi di spazi, di mezzi e di organizzazione. I libri sono
forniti dall’Unicef. Parigi, 3/04/02 Con
una lettera ai capi d’istituto, il ministro dell’educazione Jack
Lang ha chiamato il sistema scolastico francese a una campagna di
persuasione contro le degenerazioni del razzismo, del fanatismo,
dell’intolleranza. L’iniziativa, riferisce l’agenzia Afp, intende
rispondere a una serie di manifestazioni e attentati antisemiti che si
è registrata in Francia in seguito al peggioramento della crisi in
Medio Oriente. Londra, 3/04/02 La
prospettiva che il prossimo autunno l’attività scolastica in
Inghilterra e Galles sia interrotta da scioperi degli insegnanti si è
fatta concreta, dopo che un terzo sindacato di categoria ha deciso, come
già hanno fatto altri due, di scegliere la linea dura. La Bbc spiega
che oggetto del contendere è l’orario di lavoro che i docenti
britannici considerano troppo pesante: sono impegnati in media 53 ore la
settimana. Philadelphia, 2/04/02 “Ogni
bambino deve avere lo stesso posto sulla linea di partenza”. Con
questa frase, informa l’agenzia Ap, il presidente americano
George W. Bush ha illustrato una iniziativa volta a potenziare la scuola
materna. Sono previsti investimenti federali per l’aggiornamento dei
docenti e per migliorare il loro trattamento economico. Saranno inoltre
finanziati programmi didattici per l’alfabetizzazione precoce. Nottingham, 27/03/02 Se
i ragazzi si comportano male a scuola, spesso la ragione consiste nel
fatto che gli insegnanti li trattano male. E’ quanto hanno detto molti
genitori interpellati dai ricercatori dell’università di Nottingham.
La Bbc precisa che i docenti, al contrario, tendono a attribuire
la colpa dell’indisciplina all’influsso dell’ambiente familiare.
La pensa così anche la ministra britannica dell’educazione, Estelle
Morris. N’djamena, 27/03/02 Gravi
violazioni dei diritti dei bambini vengono segnalati nel Ciad. Una
emittente cattolica nel sud del paese africano, ripresa dall’agenzia Misna,
denuncia che i minori vengono sfruttati per accudire il bestiame, in
pratica sono costretti a vivere con gli animali cibandosi di quello che
trovano e bevendo l’acqua dei torrenti. Ci sono anche casi di
bastonature, e si è addirittura registrato l’assassinio di un
piccolo pastore. Denver, 26/03/02 Con
un quoziente intellettivo di 298, a otto anni Justin Chapman era alle
prese con i testi della scuola superiore. Ma nei suoi successi c’era
qualcosa che non andava, al punto che il piccolo ha tentato il suicidio.
Ora, informa la Cnn, sua madre ha ammesso la verità: quei test
li aveva truccati. Justin è un bambino molto intelligente, ma non un
genio. I giudici lo hanno sottratto alla madre, che si batte per
riottenere la custodia. Bobigny, 26/03/02 Gli
insegnanti del liceo “Leonardo da Vinci” di Tremblay-en-France non
volevano proprio saperne, di quella ragazza musulmana che si ostinava a
portare in classe il velo dei tradizionalisti islamici. L’agenzia Afp
informa che c’è stato perfino uno sciopero, finché si è
raggiunto un compromesso: la ragazza potrà portare il suo velo, ma in
modo discreto, senza ostentazione e senza tentare di far proseliti. Auerbach, 22/03/02 Nei
testi di scienze forniti agli allievi di una scuola media di Auerbach
mancavano 14 pagine. I ragazzi hanno scoperto che si trattava del
capitolo “Sessualità e riproduzione”. Il settimanale Der Spiegel
spiega che le suore cui è affidata la gestione avevano censurato i
libri. Le autorità scolastiche bavaresi hanno affidato a docenti laici
l’insegnamento scientifico: ma ora le suore vogliono privatizzare la
scuola. Kabul, 22/03/02 Alla
vigilia della ripresa scolastica in Afghanistan, il Programma alimentare
mondiale annuncia una iniziativa destinata a nutrire un milione di
studenti per i prossimi nove mesi. L’agenzia Misna precisa che
è previsto uno stanziamento di 285 milioni di dollari (323
milioni di euro), volto non solo a incoraggiare il ritorno agli studi ma
anche a combattere le carenze nutrizionali provocate dalla prolungata
carestia. Bariloche, 20/03/02 La
scuola “Don José de San Martìn” di Bariloche, Argentina, era
bloccata da giorni per uno sciopero degli insegnanti. Per questo,
riferisce il quotidiano Clarìn, un gruppo di genitori ha deciso
di riaprire le classi e organizzare le lezioni. Noi non siamo contro il
diritto di sciopero, hanno spiegato: la nostra vuole essere una
pressione sull’amministrazione, perché accolga finalmente le
richieste degli insegnanti. Auckland, 20/03/02 Il
sistema scolastico della Nuova Zelanda, lamenta Roger Moses preside di
un istituto di Wellington, è compromesso da un’adesione passiva alle
“mucche sacre”, le mode culturali del momento. Il quotidiano Evening
Post precisa che Moses, intervenuto durante un convegno politico a
Auckland, sostiene la necessità di un’istruzione fondata sulle grandi
idee che hanno dato forma alla nostra civiltà. Düsseldorf, 19/03/02 La
scuola elementare tedesca deve imboccare con decisione la strada della
giornata a tempo pieno. E’ quanto sostiene, riferisce l’emittente Wdr,
Il ministro dell’istruzione del Land di Nordreno-Westfalia,
Gabriele Behler. Questo non significa che si debbano aggiungere nuove
lezioni, si tratta di distribuire più armoniosamente nel tempo il
programma attuale, così da migliorare l’assimilazione delle
conoscenze. Londra, 19/03/02 Non
basta studiare le scienze, bisogna anche approfondire i temi etici che
vi sono collegati. E’ quanto chiedono gli studenti britannici, secondo
un sondaggio online di cui riferisce la Bbc. I ragazzi
vorrebbero lezioni scientifiche arricchite da discussioni su argomenti
controversi quali la clonazione o l’ingegneria genetica. Vorrebbero
anche che si puntasse sulla comprensione piuttosto che sulla
memorizzazione. San Francisco, 18/03/02 Si
chiama “desegregazione” il programma destinato a mescolare nelle
scuole americane i ragazzi delle varie comunità. La Cnn informa
che a San Francisco la vecchia formula (al massimo il 45 per cento di un
singolo gruppo etnico in ogni scuola) è stata superata da un meccanismo
basato non sulla razza, ma su altre variabili quali il reddito,
l’avere o no frequentato la scuola materna, la conoscenza
dell’inglese.
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