|
Parigi, 20/04/01 Studenti
a teatro, attori e registi nelle aule scolastiche: i ministeri francesi
dell’educazione e della cultura hanno lanciato per la terza volta
l’operazione “primavera teatrale”, che si propone di fare
incontrare il mondo della scena e quello della scuola. Informa
l’agenzia France Presse che a questa terza edizione, dedicata alle
“forme brevi” dell’espressione scenica, parteciperanno almeno 35
mila studenti. Duisburg, 19/04/01 Dai
muri della scuola, soprattutto nei locali al seminterrato, grondavano
muffe e molti alunni soffrivano di allergia o di asma. Così Gerlinde Fünders,
la direttrice, dopo avere invano sollecitato le autorità scolastiche,
ha ritenuto suo dovere chiudere la scuola e sistemare le classi in
locali di fortuna. Ora rischia misure disciplinari. E’ accaduto a
Duisburg, ma secondo l’emittente WDR il problema è piuttosto diffuso. Londra, 19/04/01 Bisogna
restaurare la disciplina nelle scuole britanniche, minata dal
permissivismo laburista, proclama l’opposizione. Fa sapere la BBC che
intervenendo a un’assemblea sindacale Theresa May, portavoce dei
conservatori per i problemi educativi, ha annunciato che un eventuale
governo tory eliminerà la facoltà di appello per gli alunni espulsi
per indisciplina. L’ultima parola, dunque, spetterà ai capi
d’istituto. Cotonou, 18/04/01 Non
c’era un carico di bambini-schiavi, come la stampa internazionale
aveva riportato nei giorni scorsi, sulla nave nigeriana Etireno
che ha fatto ritorno ieri nel porto di Cotonou (Benin). Un testimone
citato dall’agenzia MISNA fa sapere che a bordo c’erano sì bambini,
ma in seno alle loro famiglie. Si tratta di gente del Benin che ha
tentato invano di emigrare nel Gabon alla ricerca di migliori condizioni
di lavoro Jersey, 17/04/01 Quando
un insegnante viene ingiustamente accusato dai suoi allievi, non va
messo immediatamente alla berlina della pubblica attenzione, né sospeso
dall’insegnamento prima che i fatti siano stati chiariti. E’ quanto
chiedono gli aderenti a un sindacato britannico, riuniti in assemblea a
Jersey. L’emittente BBC riferisce anche di un’altra richiesta: un
adeguato risarcimento dei danni a carico delle famiglie dei falsi
accusatori. Pune, 16/04/01 E’
crisi nelle scuole di Pune, India occidentale, dopo che il governo dello
stato di Maharashtra ha bruscamente interrotto i pagamenti degli
stipendi agli insegnanti. La ragione è molto semplice, informa il
quotidiano Times of India: le
casse dello stato sono desolatamente vuote. Ovviamente gli insegnanti
sono in agitazione: anche perché da tempo si battono per elevare i loro
livelli di reddito, del tutto insoddisfacenti. Parigi, 14/04/01 Un
“codice di buona condotta sui rapporti fra scuola e imprese private”
è stato inviato a tutti i capi d’istituto dal ministero francese
dell’educazione. In particolare vi si raccomanda, fa sapere
l’agenzia France Presse, di non cedere a sollecitazioni pubblicitarie,
sia pure in cambio di aiuti e donazioni, e di non fornire in nessun
caso, alle aziende che ne facessero richiesta, liste di alunni con
indirizzi e altri dati personali. Caracas, 21/03/01 Disegnare
strategie, definire linee d’azione, puntare ai risultati: questa
l’ottica tipicamente imprenditoriale che secondo i rappresentanti del
mondo produttivo latino-americano va applicata alla scuola, per ottenere
una educazione elementare di qualità. E’ il suggerimento di massima
emerso, informa il quotidiano El Nacional, dal vertice sull’istruzione
di base in America Latina svoltosi recentemente in Venezuela. Cardiff, 21/03/01 L’hanno
accolta con fiori e cartelli: Bentornata Marjorie! Era stata condannata
in primo grado a tre mesi di carcere (si veda notizia flash del
30/08/00); successivamente l’avevano assolta in appello. Riferisce la
BBC che dopo diciotto mesi, terminata la sospensione precauzionale
dall’insegnamento, Marjorie Evans ha potuto far ritorno nella sua
scuola. Era stata accusata di avere preso a schiaffi un alunno un po’
difficile. Dortmund, 20/03/01 I
bambini della scuola elementare Steinbrink di Dortmund hanno vinto
l’edizione per la Westfalia del premio di 3000 marchi (1534 euro)
messo in palio da un’organizzazione evangelica tedesca come
riconoscimento per iniziative di particolare significato morale e
civile. Guidati dai loro insegnanti, informa la WDR, i piccoli si sono
presi cura di un cimitero ebraico, al tempo stesso studiandone e
documentandone la storia. Greymouth, 17/03/01 Nella
scuola di Shantytown, l’esatta copia di un villaggio dei tempi della
corsa all’oro nei pressi di Greymouth, Nuova Zelanda, il tempo è
fermo al 1880. Gli alunni, provenienti da varie scuole della zona, per
alcuni giorni a rotazione si tuffano nella storia. Tutto come 120 anni
or sono, dice il quotidiano The Press. Con una sola eccezione, la
disciplina. Il realismo dell’esperienza non si spinge infatti fino
alle punizioni corporali. Londra, 17/03/01 Il
difettoso funzionamento del software sta compromettendo l’immagine
degli esami al computer, varati nel Regno Unito per verificare
l’attitudine didattica degli studenti che aspirano all’insegnamento.
Informa la BBC che in 139 casi su 8246 i programmi si sono bloccati
durante i 45 minuti della prova, provocando crisi di ansia fra i
candidati già sotto pressione. La denuncia ridà fiato ai numerosi
critici delle nuove tecnologie. Kampala, 16/03/01 Allibiti,
gli insegnanti della scuola elementare Kitante di Kampala, Uganda,
quando hanno scoperto che le macchie d’inchiostro sulle dita di alcuni
alunni erano la traccia inequivocabile che i piccoli avevano esercitato
un diritto di voto assolutamente prematuro. E’ una delle molte ombre,
riferisce l’agenzia MISNA, che si addensano sulla vittoria
plebiscitaria di Yoweri Museveni, il presidente ugandese recentemente
rieletto. Damasco, 16/03/01 La
Francia non bada a spese quando si tratta di finanziare la diffusione
internazionale della sua lingua e della sua cultura. Fa sapere
l’agenzia France Presse che è ormai in dirittura d’arrivo il
progetto di un nuovo grande complesso scolastico da costruirsi nella
capitale siriana. La scuola francese di Damasco potrà accogliere circa
novecento allievi, siriani e di altre nazionalità, per tutte le classi
dalle elementari alle superiori. Londra, 14/03/01
Secondo la ricerca condotta da un istituto specializzato britannico, i figli di madri che lavorano hanno rendimenti scolastici inferiori alla media e fanno registrare più frequentemente problemi di natura psicologica. Riferisce l'emittente BBC che il risultato della ricerca è stato accolto da reazioni polemiche: secondo i critici non è il fatto che la madre lavora, ma piuttosto il reddito familiare a fare la differenza.
Una commissione del Senato ha approvato, rinviandola al voto dell'assemblea plenaria, la proposta di detassare 2000 dollari all'anno per spese scolastiche, incluse le rette pagate alle scuole private. Proteste dei critici: in questo modo, secondo l'opposizione democratica citata dal quotidiano Washington Post, si opera un drenaggio di risorse dalla scuola pubblica alla privata, a tutto vantaggio delle famiglie più abbienti.
Il numero dei bambini di Singapore che devono ricorrere a cure psichiatriche è più che triplicato negli ultimi otto anni: i disturbi, che a volte si manifestano fin dall'asilo, comprendono ansia, disordini mentali, problemi di comportamento. A parere del quotidiano malese The Star, la ragione del fenomeno consiste essenzialmente nel clima fortemente competitivo che caratterizza la città-stato manifestandosi anche a scuola.
Alla fine bambini, genitori e insegnanti della scuola elementare della Nordstrasse di Brema hanno detto basta: sono scesi in strada e hanno bloccato gli accessi al porto, il terzo in Germania per volume di traffico. Riferisce il quotidiano Tageszeitung che i rumori prodotti dalle operazioni di carico e scarico sono incompatibili con l'attività scolastica: in certe ore nelle aule che si affacciano sulla strada è impossibile far lezione.
Dove erano finite le schede valutative dei bambini della scuola elementare Kaleen ? In una centrale di riciclaggio della carta, riferisce il Canberra Sunday Times. Il foglio domenicale australiano ricorda che questo è già il secondo episodio della serie, e critica duramente le autorità scolastiche. Anche i bambini infatti hanno diritto alla privacy. Secondo la scuola coinvolta è tutta colpa dell'impresa incaricata delle pulizie. Diciassette "alunni fantasma" hanno messo a rumore il mondo scolastico scozzese. La BBC fa sapere che due insegnanti elementari sono stati sospesi a Glasgow per avere registrato nelle loro classi alunni inesistenti, o che di fatto avevano smesso di frequentare i corsi. Lo scopo, ottenere maggiori sussidi dai bilanci pubblici per l'istruzione. In questo modo, nota l'emittente, si danneggia chi ha diritto ai sussidi. Parigi, 21/09/00 Il ministero francese dell'educazione nazionale annuncia che dal 12 al 17 marzo 2001 è in programma la "settimana della stampa nella scuola". Informa l'agenzia Afp che l'iniziativa si propone da un lato di intensificare i rapporti fra la scuola e i mezzi d'informazione, dall'altro di aiutare i giovani a formarsi come lettori liberi e critici. Londra, 20/09/00 Sanno leggere, sanno fare i conti, ma con la scrittura sono guai. La Bbc fa sapere che l'ultimo test svolto nelle scuole elementari britanniche ha rivelato un complessivo miglioramento dei risultati. Ma la capacità di scrivere risulta insoddisfacente: infatti soltanto il 63% delle bambine e addirittura il 48 dei bambini se la cava in modo accettabile. Bochum, 10/09/00 Scorta di cavalieri per i bambini di Bochum, una città del distretto minerario tedesco della Ruhr. Riferisce l'agenzia Wdr che i piccoli del primo anno delle elementari vengono accompagnati a scuola, per le prime settimane, da squadre di poliziotti a cavallo. La decisione, dovuta a esigenze di sicurezza, ha entusiasmato i piccoli scolari. Cardiff, 30/08/00 E' un bambino difficile, quel giorno è più turbolento del solito e la maestra lo punisce: niente piscina. La protesta del piccolo, 10 anni, fa perdere la pazienza all'insegnante, Marjorie Evans, che lo colpisce con uno schiaffo. E' accaduto in una scuola del Galles, informa la Bbc. La Evans è stata condannata a tre mesi di carcere con la condizionale. In attesa dell'appello, sospensione dall'insegnamento. Parigi, 29/08/00 La diffusione di Internet nelle scuole determina una nuova ragione di disagio per gli insegnanti. Spesso infatti i docenti si trovano di fronte a ragazzi più esperti di loro con il mouse e la tastiera. Secondo un ispettore scolastico francese, citato dall'agenzia Afp, "sono rari gli insegnanti disposti a imparare dai bambini". Inoltre detestano dover ammettere davanti alla classe la loro debolezza informatica.
|
|||||||||