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Lilla, 21/12/01 Julie, una
liceale paraplegica di Quesnoy, nel nord della Francia, potrà portare a
scuola il suo labrador. Lo hanno deciso le autorità scolastiche, che in
primo tempo avevano negato l’accesso al cane nei locali scolastici. Ma
Julie, precisa l’agenzia Afp, non potrà portare l’animale
alla mensa, né in ambulatorio. Da anni il cane l’aiuta nei suoi
movimenti, per esempio aprendole le porte. Londra, 21/12/01 E’ bene
che gli insegnanti non accettino doni natalizi dai loro allievi, o se li
accettano che li dichiarino ufficialmente. Altrimenti si potrebbe
configurare un conflitto d’interessi o il sospetto di favoritismi: in
ogni caso situazioni imbarazzanti. La Bbc informa che il problema
si pone a tutti i livelli educativi, delle elementari all’università:
gli allievi e le loro famiglie andrebbero dissuasi dalla pratica. San Francisco, 19/12/01 In molte
scuole della California, soprattutto nei piccoli centri, stanno facendo
progressi le tecniche di differenziare i rifiuti. La Cnn riferisce
l’esempio di una scuola elementare a Graton, una località a nord di
San Francisco, in cui con l’aiuto di cassoni popolati da vermi e di un
vicino allevamento di maiali la quantità di rifiuti inutilizzabili è
stata ridotta drasticamente. Wuppertal, 18/12/01 Se il
numero dei bambini è in calo, che bisogno c’è di tutte quelle
scuole? Sulla base di questa argomentazione l’amministrazione della
città tedesca di Wuppertal ha consigliato la chiusura di cinque
elementari. Ma il consiglio cittadino ha respinto il suggerimento.
Analogo scontro, informa la Wdr, si è verificato fra i due
organi cittadini, l’elettivo e il burocratico, sulla chiusura di
alcune biblioteche. Christchurch, 18/12/01 Si chiama Discovery
1 la prima scuola elementare integralmente concepita per l’età
digitale. Aperta lo scorso ottobre a Christchurch, Nuova Zelanda, ha 140
allievi che si servono di 35 computer. Il quotidiano The Press fa
sapere che i bambini vengono addestrati a ”pensare digitale” e si
esercitano in elaborazione di testi e immagini, realtà virtuale,
creazione e gestione di siti. Kinshasa, 18/12/01 Il governo
della Repubblica democratica del Congo (ex
Zaire, ex Congo belga) ha annunciato il rilascio di 2345 ragazzi
fra i 15 e i 19 anni, che avevano servito come soldati nell’esercito
nazionale per periodi compresi fra i tre e i cinque anni. La Bbc precisa
che si tratta del primo di una serie di provvedimenti, destinati a
rimandare alle loro case un totale di circa seimila bambini-soldati. Yokohama, 17/12/01 I
rappresentanti di 119 paesi si sono riuniti in questa città giapponese
per il secondo congresso mondiale contro lo sfruttamento sessuale dei
minori. Informa una nota dell’Unicef, l’agenzia per
l’infanzia delle Nazioni Unite, che sono circa un milione i bambini
che ogni anno vengono venduti e costretti alla prostituzione. In primo
piano,per aggredire il fenomeno, ujna lotta organizzata contro la povertà. Londra, 17/12/01 Le
famiglie che sono in grado di farlo dovrebbero contribuire alle spese
della scuola pubblica, in modo da renderla competitiva rispetto al
settore privato. Così il primo ministro britannico Tony Blair, citato
dalla Bbc. Si fa presente che le sole risorse fiscali non bastano
a finanziare il sistema educativo pubblico, e che già molte famiglie
affrontano spese di trasloco per abitare vicino alle scuole migliori. Parigi, 17/12/01 Numerose
istituzioni governative e culturali francesi si sono mobilitate per
preparare la riapertura dei due licei franco-afghani di Kabul. Si
tratta, informa l’agenzia France Presse, di un liceo maschile
la cui fondazione risale al 1923, e di un istituto femminile sorto nel
1950. Il rilancio delle due scuole, chiuse d’autorità dal regime dei
talebani, è previsto per il prossimo 22 marzo. New Orleans, 15/12/01 La
preghiera ad alta voce nelle scuole è stata dichiarata incostituzionale
dalla corte d’appello federale della Louisiana. I giudici, informa la Cnn,
hanno accolto la denuncia di una madre: suo figlio, che non
partecipava alla preghiera, veniva apostrofato come “ateo” e persino
“adoratore del diavolo”. Secondo la sentenza, le scuole devono
tornare alla tradizionale meditazione silenziosa. New Delhi, 14/12/01 La norma che garantisce
l’istruzione gratuita e obbligatoria per tutti i bambini fra i 6 e i
14 anni è stata approvata dal parlamento indiano, ma il più resta da
fare, commenta il settimanale The Week. Infatti l’educazione
impartita nelle scuole di villaggio e nei cosiddetti Centri informali,
istituti scolastici d’emergenza destinati agli slums urbani, è
considerata tutt’altro che soddisfacente. Parigi, 13/12/01 L’arte cinematografica entra nelle scuole francesi,
dalle elementari ai licei. I primi nove film, tutti classici della
storia del cinema, saranno presto distribuiti a cura del Centro
nazionale di documentazione pedagogica. Le pellicole sono state
riprodotte, precisa l’agenzia France Presse, con ikl sistema
Dvd, che permette di integrare il testo filmico con materiali di
discussione. Houston, 13/12/01 E’ allerta nelle scuole del Texas dopo che l’Fbi
ha deciso di rendere pubbliche le minacce di attacchi terroristici in
risposta ai bombardamenti americani in Afghanistan. Gli istituti
scolastici, informa il Washington Post, sono
stati posti sotto sorveglianza ma gli agenti federali precisano che non
c’è ragione di panico. Il governatore Rick Perry invita le famiglie a
mandare i bambini a scuola. Gandhinagar, 12/12/01 Polemiche nello stato indiano del Gujarat dopo che il
governo locale ha deciso di tenere esami scolastici durante il periodo
natalizio, nonostante la richiesta di rinvio avanzata da alcune
associazioni della minoranza cristiana. D’altra parte, riferisce
l’agenzia Misna, la conferenza episcopale indiana ha approvato
la misura, spiegando che nessuna comunità può chiedere ferie
straordinarie. Berlino, 10/12/01 L’inverno afgano ha cominciato a mordere, e
centomila bambini rischiano di morire di fame. E’ quanto rende noto un
comunicato dellUnicef dalla capitale tedesca, dove si è tenuta
la conferenza dei paesi donatori sui programmi di aiuto al paese
asiatico sconvolto dalla guerra. I rischio è che i bambini,
cronicamente denutriti, soccombano per malattie in sé non
particolarmente gravi. Parigi, 10/12/01 La riduzione dell’orario di lavoro è al primo posto
fra le rivendicazioni degli insegnanti francesi. Seguono la garanzia
della stabilità dell’incarico e le procedure di assunzione. Per
sostenere questa piattaforma il sindacato Fsu ha organizzato uno
sciopero che ha coinvolto, secondo dati forniti dall’agenzia Afp, fra
l’11 e il 22 per cento dei docenti nei vari ordini di scuole. Nairobi, 9/12/01 Pregate e risparmiate, ci aspettano tempi duri. Così
il principale sindacato di insegnanti del Kenya ai suoi iscritti,
impegnati in un aspro confronto con il governo volto a ottenere gli
aumenti di stipendio a suo tempo concordati. Secondo il quotidiano Daily
Nation potrebbe essere
deciso uno sciopero a oltranza che bloccherebbe le attività scolastiche
nell’intero paese africano. Atlanta, 8/12/01 Gli episodi di violenza nelle scuole americane sono in
diminuzione, ma al tempo stesso aumenta la gravità del loro bilancio.
E’ quanto risulta da uno studio governativo di cui la Cnn rivela
alcuni aspetti. Fra gli anni scolastici ’92-’93 e ’98-’99 le
morti violente nelle scuole degli Stati Uniti (omicidi e suicidi) sono
calate del 43 per cento. Ma crescono gli episodi con più di una
vittima. Cardiff, 6/12/01 Tendenza positiva nelle scuole del Galles. La Bbc rende
noto che il numero di adolescenti che lascia l’istruzione senza alcun
titolo è calato sensibilmente negli ultimi anni. Tanto che
l’obiettivo inizialmente fissato per il 2002 è stato già centrato.
Ma c’è qualche polemica sui criteri statistici: le cifre devono o non
devono comprendere anche i ragazzi espulsi dalle scuole? Tegucigalpa, 6/12/01 E’ atteso per il marzo 2002, informa l’agenzia Misna,
Il rapporto sulle uccisioni di bambini e ragazzi che hanno
insanguinato l’Honduras negli ultimi anni, affidato dalle Nazioni
Unite alla pakistana Asma Jahangir. Le vittime sono circa un migliaio
negli ultimi quattro anni, ventidue solo lo scorso novembre. Si parla
apertamente di esecuzioni extragiudiziali, di stragi mirate. Buenos Aires, 29/11/01 Il ricavato di una conferenza pubblica dell’ex
presidente americano Bill Clinton sui temi dell’attualità
internazionale, in programma a Buenos Aires, sarà investito in un
massiccio programma di informatizzazione delle scuole argentine che da
tempo attende i necessari finanziamenti. L’agenzia Efe riferisce
che migliaia di istituti scolastici saranno connessi a Internet. Los Angeles, 29/11/01 Gli americani sono sempre più in rete: secondo uno
studio coordinato dalla University of California i cittadini degli Stati
Uniti che hanno accesso a Internet sono ormai il 72,3 per cento della
popolazione. Un anno fa erano il 66,9 per cento. In aumento anche il
tempo trascorso online: mediamente 9,8 ore alla settimana (9,4 nel
2000). Sono tutte ore sottratte alla televisione. Madrid, 28/11/01 Polemiche in Spagna dopo la decisione delle autorità
di Aguimes (Gran Canaria) di imporre il coprifuoco notturno ai minori di
16 anni, con l’eccezione del sabato. Dalla domenica al venerdì non
devono farsi trovare in strada fra le undici di sera e le sei del
mattino. La ragione, spiega il quotidiano El Pais, non
è la tutela dell’ordine: si tratta piuttosto di mandarli a scuola
freschi e riposati. Washington, 28/11/01 Dopo una pausa legata all’emergenza del terrorismo e della guerra
afghana, è ripreso al Congresso degli Stati Uniti il dibattito sulla
riforma della scuola, uno dei cardini programmatici del presidente
George W. Bush. Al centro delle discussioni, ricorda la Cnn, la
scelta di subordinare i finanziamenti federali alle prestazioni dei
singoli istituti, da verificarsi attraverso test annuali. Londra, 27/11/01 Il timore che i loro figli facciano brutti incontri in rete, o che
incappino in un virus, o che provochino la perdita di documenti, induce
molti genitori britannici a limitare l’uso del computer da parte dei
bambini. Pur concedendo che qualche rischio è reale una specialista,
Sonia Livingstone, ha detto alla Bbc che in questo modo si
impedisce ai piccoli di fruire delle enormi possibilità
dell’informatica. |
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