Ecco
l’Esodo ri-attualizzato attraverso il Sahara e quel
braccio di mare che lo separa da noi – E il mistero
della sapienza racchiuso in alcune domande essenziali –
Per esempio: ma non ci riproduciamo un po’ troppo? O
ancora: dove va a finire l’universo che si espande? O
infine: raggiungeremo le stelle? – Una lettera da Sharm
el Sheikh, dove è sconsigliato tuffarsi in mare ma si
ascoltano in compenso stranissime storie
"The
true desert man loves his camel more than life".
– from the Koran
"È più facile che
un cammello passi per la cruna d'un ago che un ricco entri
nel regno di Dio".
– dal Vangelo
–
Le "10 Parole" sono per i cammelli?
RUNAWAY
CAMEL takes place today, in a small village in the Sahara
Desert. In northern Nigeria, near Kano, one of the world's
busy international airports, the great grass heights which
pasture immense herds of cattle begin to change into sandy
soil and gently ease off north into the desert. While
highways cross the Sahara and daily flights stop at Kano,
there are still many hundreds of tiny villages in the desert,
little oases where the villagers live as they have for
centuries ...
Ho
descritto il paradiso terrestre?
"Water
boy! Water boy!
Musa!"
"No
water, no water again today!" ...
Musa
– a very popular name for boys in the Sahara. It comes
from Moses and is pronounced "Moó-sa" ... È Mosè!
Proprio 1ui: Mosè, e il Sahara è desert region
extending from the Atlantic coast of Africa to the Red Sea.
Questa
Fantastica è stata messa in esercizio da Mosè al seguito
di tutti quei profughi neri come tizzi di carbone
provenienti dalla Nigeria dal Mali e da altre regioni
subsahariane, che attraversano il Sahara assetati affamati
disperati, si riversano in Libia Tunisia Marocco Algeria e
protendono le mani verso l'Europa.
La
peggio cosa non si può narrare.
Se
non vengono fermati in mare, dove il mare è mare, al
traguardo traspare Orcinus orca. Il Mediterraneo è
ridotto a un acquario dove l'Orcinus orca assorbe i
profughi.
Mosè
venne ripescato in mare senza accento da un peschereccio di
Lampedusa. Conosceva solo 10 parole e non sapeva rispondere
alle domande che gli venivano rivolte.
La
Royal Society, la più prestigiosa accademia del pianeta,
celebrava allora i suoi 350 anni – un'età biblica –
proponendo i temi del futuro. Dalla conoscenza dei numeri
primi con cui si contano i profughi, scrittori e scienziati
presentano a Musa gli enigmi da risolvere nei prossimi tre
secoli. Le 10 domande senza risposta sono:
1.
Cos'è la conoscenza?
"Capiremo
mai del tutto la conoscenza? Forse no. Ora siamo costretti a
usare il cervello per capire il suo funzionamento, ma spero
che nel corso della mia vita ci avvicineremo ad avere un
qualche sentore interno
a cosa e a chi siamo veramente".
2.
Che cosa c'era prima del Big Bang?
"Dichiarare
semplicemente – come alcuni scienziati fanno – che prima
del Big Bang non esistevano lo spazio e il tempo e che la
domanda quindi non ha senso è difficile da accettare e fa
pensare che la materia sia stata creata dal nulla. Ma
allora, se c'era già una sorta di caos primordiale poi
modellato dalla mano di Dio nell'universo, da dove ha avuto
origine il caos?".
3.
Come affronteremo il boom demografico mondiale?
"Possiamo
parlare quanto ci pare di energie rinnovabili e agricoltura
sostenibile, ma il tema davvero importante è quello della
popolazione. Su questo molti ancora tacciono. Abbiamo fatto
di quello alla riproduzione un diritto umano da difendere.
Ma presto o tardi bisognerà intervenire. Ci sarà un
momento in cui l'eccesso di popolazione renderà il pianeta
invivibile".
4.
Passeremo dalla produzione di massa alla produzione
individuale?
"C'è
una innovativa tecnologia dei laboratori scientifici delle
università che potrebbe provocare una rivoluzione
industriale. Si chiama 3D printer. Permette di produrre un
oggetto fisico direttamente dal progetto disegnato sul
vostro computer. Al momento è agli inizi, ma pensate per il
futuro: perché comprare un telefono se potremo disegnarlo e
produrlo da soli?".
5.
Esiste una sequenza nei numeri primi?
E una conseguenza?
"Per
2000 anni i matematici si sono battuti per svelare il
segreto dei numeri primi. C'è una regola che ci aiuti a
trovare l'intervallo tra l'uno e l'altro?".
6.
Il pensiero razionale scientifico conquisterà il mondo?
"Più
solare / meno nucleare: Credo che solo quando la maggior
parte della popolazione capirà" ...
7.
Come garantire la sopravvivenza della nostra specie?
"Questo
è il contesto in cui assisteremo alle scoperte più
eccitanti".
8.
Riusciremo a spiegare il concetto di infinito?
"Sappiamo
che l'universo è in espansione come lo tsunami che ha
devastato l'11 marzo 2011 il Giappone, ma in cosa si sta
espandendo? Si sta infilando in qualcos'altro o si sta
avventurando nel nulla?".
9.
Registreremo quel che passa per il cervello come
registriamo i programmi tv?
"Vorrei
poter riprovare qualcosa di significante, come
innamorarmi".
10.
L'umanità raggiungerà le stelle?
"I
robot raggiungeranno per primi le stelle e ognuno potrà
vederli nel suo computer. Poi seguiranno gli umani, sebbene
ancora non sappia come si farà a tenerli in vita, se
ibernandoli o cosa a causa della distanza e dei tempi
richiesti".
Sono
queste le dieci domande senza risposta.
E Musa, inaspettatamente, rispose: "È più
facile che un cammello passi per la cruna d'un ago che un
umano raggiunga le stelle".
Lo
stesso giorno in cui Musa emise questa sentenza, Ruby, la
nipote di Mubarak, si trovava a Sharm el Sheikh per un
periodo di meritato/maritato riposo. Ecco le sue impressioni
trasmesse per e-mai1 a Milano:
"Caro
Papi, qui è una noia mortale. Gli egiziani sono tutti
brutti, ma gentili. Ieri siamo andati a fare una gita. Ci
intruppano come in una classina di seconda elementare, ci
portano in un posto. Arrivano altri cinque o sei pulmini di
altri alberghi, tutti nello stesso punto, a fare le stesse
cose, mezz'ora qui un quarto d'ora là. Uno strazio. La
nostra guida, come se non bastasse era uno psicopatico
mitomane che ci ha parlato per ore di DELIRI sostenendo di
essere un professore universitario di archeologia, di avere
trovato lui stesso la tomba INTONSA della madre di
TUTANKAMON piena di statue di oro massiccio da circa una
tonnellata d'oro ognuna, perfino le ciabatte della regina
erano d oro (scusa ma sti arabi non sembrano usare accenti e
apostrofi per questo scrivo cosi) ma i cattivi militari gli
hanno detto consegna al presidente che lui vuole vendere
sottobanco 1 oro. Lui
dice no, prigione torture, allora lui ha ricoperto tutto con
la sabbia e ciao. Basta?
Macche! Ci dimostra che anche nella piramide di Cheope ci
sono un razzo e un disco volante PER RAGGIUNGERE LE STELLE,
che la sabbia veniva usata dagli antichi suoi avi per
trasformarla in oro (ale!) che nelle piramidi c e un sistema
che ferma la bomba atomica (ma dai!) e la spedisce fuori
dall orbita terrestre, che ci sono le prove che con un
modellino di barca in papiro sono arrivati in America e c e
un iscrizione che prova con scritto siamo arrivati in
America o giu di li (ah!ah!ah!) non sapevo se ridere o
piangere. Tutto cosi. Una manica di deficenti OH! AH! ma
dai! Lo devo dire al mio Papi (ecco, brava, dillo al tuo
Papi). E per finire dice che c e un posto qui dove se ti
rompi un osso in tre ore esci aggiustato…
Caro
Papi, mi sono dimenticata di dirti, nel disastro generale,
la cosa piu pazzesca: non si puo ENTRARE IN MARE. Cosi siamo
qui e non si puo nuotare!!!
Le piscine sono gelide, tanto che sono deserte. Ogni
tanto si sente un solitario SCHIAFF! Tutti si tirano su
dalle sdraio per vedere se e crollato un pezzo di tetto nell
acqua o se e e un pazzo che si e tuffato. Di solito e un
pazzo che si e tuffato ma devi essere svelto a vederlo perchè
lui e sveltissimo a uscire, dopo due secondi l'acqua e di
nuovo immobile e tutti si mettono giù rassegnati
giochicchiando con la mente attorno al proprio vuoto".
Nota
bene
Ebbene
sì! Questa Fantastica è stata messa in esercizio adatto
allo scopo; è stata adattata al fatto che l'Arabo non ha né
apostrofi né accenti. In una parola, non è apostrofabile e
mai sarà apostrofato!... Ma come è possibile? Ma è vero?
Filippo Nibbi
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