Nella
sua indagine triennale il PISA ha introdotto quest'anno
fra i suoi ambiti di valutazione il pensiero creativo.
I risultati dell'inchiesta riveleranno quanto i nostri
ragazzi siano all'altezza delle sfide del mondo contemporaneo
Il
PISA (Programme for International Student Assessment), l'ente
che per conto dell'OCSE (Organizzazione per la cooperazione
e lo sviluppo economico) valuta e confronta ogni tre anni
le competenze dei ragazzi di un'ottantina di Paesi in ambiti
quali la capacità di lettura e comprensione dei testi,
il calcolo matematico e le conoscenze scientifiche, aggiunge
quest'anno una nuova sfera d'indagine, il pensiero creativo.
Valutare
il pensiero creativo significa analizzare e misurare la
capacità degli studenti di generare idee che possano
produrre risultati di rilievo nelle materie più disparate,
dall'innovazione alla gestione delle problematiche sociali.
Il pensiero creativo è infatti un modo di pensare
dal quale scaturiscono idee diverse e originali e che permette
di valutarle, perfezionarle, individuarne le modalità
di applicazione.
Nell'indagine,
che come sempre coinvolge gli studenti quindicenni, si considerano
queste capacità creative in quattro diversi ambiti,
l'espressione scritta, l'espressione visiva, la risoluzione
di problemi sociali e la risoluzione di problemi scientifici.
Ovviamente, per dare campo alla fantasia di sbizzarrirsi
alla ricerca di spunti interessanti, si formuleranno domande
alle quali sarà possibile dare non una ma diverse
risposte. Inoltre i ragazzi potranno risolvere certi quesiti
non soltanto con la tradizionale risposta scritta ma anche
con progettazioni visive che si possano tradurre in grafici.
L'indagine
di quest'anno è fondata sulla convinzione che il
pensiero creativo può non soltanto influire positivamente
sull'interesse degli studenti e sul loro rendimento scolastico,
ma anche abituarli a vedere con occhi nuovi e curiosi la
realtà che li circonda. Li può anche aiutare
ad adattarsi più facilmente a questo mondo che cambia
così rapidamente e dunque a contribuire più
efficacemente a migliorare la società. Abituare i
giovani a pensare in modo creativo significa preparare cittadini
capaci di innovare e di creare conoscenza.
I
risultati di PISA 2022 saranno resi pubblici l'anno prossimo.
Sarà davvero interessante vedere come i ragazzi dei
vari Paesi coinvolti nell'indagine sapranno cavarsela. Implicitamente
quei risultati riveleranno una previsione abbastanza accurata
del tipo di società che ci attende nel prossimo futuro.
f. s.
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