FOGLIO LAPIS - OTTOBRE - 2018

 
 

Le modalità del fatidico esame che conclude la scuola secondaria possono cambiare, ma senza intaccarne il carattere di prova capitale, la cui memoria ci  accompagna nel corso della vita – Ma va preparata con cura fin dalle prime settimane dell'anno conclusivo- Un insegnante francese invita gli studenti a considerare che l'ultimo anno è decisivo per affrontare il baccalauréat

 

Avremo dunque due prove scritte, la prima il tradizionale tema d'italiano, la seconda legata a una o due fra le discipline fondamentali dei singoli corsi, e un colloquio. Abolita la terza prova, mentre la relazione sulla propria esperienza di alternanza scuola-lavoro, inizialmente prevista, è stata rinviata di un anno, se ne riparlerà al termine dell'anno scolastico 2019-20. Queste le innovazioni dell'esame di maturità che all'inizio della prossima estate dovranno affrontare i ragazzi che da qualche settimana frequentano l'ultimo anno del rispettivo corso della secondaria di secondo grado. Altra novità: il voto sarà espresso in ventesimi: dunque è previsto un massimo di sessanta punti equamente divisi fra le tre prove. Altri quaranta punti proverranno dai crediti guadagnati nel triennio finale: si vuole infatti attribuire un peso importante al percorso scolastico. Infine per l'ammissione all'esame bisognerà avere frequentato per almeno tre quarti del tempo previsto dal calendario, e avere la sufficienza in ogni materia. In casi eccezionali potrà essere ammesso chi ha una sola insufficienza, purché la media non sia inferiore a sei.

Fin qui le nuove regole, ma a ben vedere l'esame di maturità è qualcosa di molto diverso da un freddo adempimento burocratico. É un'avventura, un mito. Chi non ricorda quei giorni d'estate, la giovinezza impaziente che scalpita nella costrizione delle prove, il rimpianto per le cose non dette, per le risposte non date, per quei vuoti di memoria che a cose fatte parevano incredibili... Insomma la maturità è un'esperienza unica, la cui memoria ci accompagna per la vita intera. Meglio prepararla con cura, e cominciare a prepararla fin da ora, dalle prime settimane dell'anno scolastico che conclude il ciclo secondario. Lo stesso suggerimento ci viene anche dalla Francia, è l'iniziativa di un docente di cui ha riferito recentemente il quotidiano Le Monde.

Jean-Pierre Costille insegna storia e geografia nel liceo Jules-Haag di Besançon. Ben consapevole di quanto sia temuto il baccalauréat, l'esame che conclude il ciclo dell'istruzione secondaria (la nostra maturità), si è prefissato lo scopo di sdrammatizzare l'attesa di questa sfida, particolarmente snervante per gli studenti dell'ultimo anno, e al tempo stesso di aiutarli nella preparazione. Il punto principale secondo il prof. Costille è che questa preparazione deve cominciare subito all'inizio dell'ultimo anno. Nessuno s'illuda di tirare a campare per poi risolvere la faccenda con la sgobbata finale alla vigilia delle prove: bisogna entrare rapidamente nello spirito del bac e immedesimarsi fin d'ora nella prova.

Ecco dunque i consigli dell'insegnante di Besançon. Informarsi, eventualmente attraverso la rete, su altri corsi analoghi a quello che si sta completando. Seguire l'attualità per stabilire dei collegamenti tematici fra ciò che si studia e ciò che accade nel mondo. Farsi spiegare come funzionano le prove e che cosa si richiede agli esaminandi. A questo punto Costille cita un dibattito dello scorso giugno, sul sito web di Le Monde, e invita gli studenti a passare in rassegna le domande che sono state poste e i temi che sono stati trattati. Altri suggerimenti: non tenere in considerazione le voci che spesso si susseguono a proposito dei soggetti che saranno scelti, eventualmente passare in rassegna le esperienze passate. Insomma, darsi da fare, entrare nell'atmosfera della prova, non farsi sorprendere quando sarà il momento da quel clima vagamente intimidatorio. E buona fortuna a tutti.     

 

 

                                                          a. v. 
                                         
 

    


                                                  

 
 

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