Fa
discutere in Inghilterra la decisione dell'OFSTED (Office
for Standards in Education: è l'organismo
ufficiale di valutazione del sistema scolastico) di
lanciare ispezioni senza preavviso – Presidi e docenti
non sono d'accordo: non
potete trattarci come bambini da cogliere in
flagrante! - La misura ha fatto seguito alla scoperta di
un piano segreto, denominato Cavallo di Troia, volto a
garantire alla comunità islamica il controllo di un certo
numero di istituti
Se
proprio dovete mandarci gli ispettori, fatecelo sapere in
anticipo: potremo raccogliere il materiale da consultare e
facilitare il loro lavoro. Ma l'OFSTED (Office for Standards
in Education) non ci sta: ha deciso al contrario che per
essere efficace e raggiungere i suoi scopi l'ispezione deve
essere senza preavviso. E così a Londra e dintorni la
polemica infuria: ci trattate come “bambini cattivi”,
lamenta Brian Lightman, presidente dell'associazione dei
presidi, bambini da cogliere con
le mani nel sacco? Anche l'unione dei docenti si è
detto contrario all'iniziativa: alla base di tutto ci deve
essere un dialogo rispettoso e professionale”, dichiara
Christine Blower, segretaria generale dell'unione.
Fin
qui le visite ispettive erano state precedute di una mezza
giornata da una notifica, giusto il tempo minimo necessario
alle scuole per darsi una regolata
e preparare adeguatamente l'appuntamento. É dunque
venuto meno un rapporto di fiducia, un gentlemen's agreement,
fra l'OFSTED e i dirigenti scolastici? Non proprio: il
cambio di strategia è avvenuto in seguito a una vicenda che
la scorsa primavera ha messo a rumore le scuole di
Birmingham. Una vicenda dal nome inquietante: Cavallo di
Troia. Si tratta di un piano elaborato da gruppi islamici
radicali per mettere sotto il loro controllo, attraverso la
nomina di presidi e docenti, alcuni istituti nelle aree
periferiche della città, dove è forte la presenza di
quella minoranza religiosa. Di fronte alla possibilità che
l'annuncio preventivo potesse indurre a nascondere
comportamenti scorretti, l'OFSTED ha deciso dunque di
correre si ripari con le ispezioni improvvise.
Secondo
il preside Lightman, il provvedimento non era necessario e
potrebbe essere controproducente: e auguriamoci chge una
volta accantonata l'emergenza Cavallo di Troia si torni alla
procedura consueta. Ma Sir Michael Wilshaw, capo dell'OFSTED,
fa sapere che a parte il caso specifico di Birmingham il suo
organismo sta studiando una riforma delle tecniche
ispettive, di cui l'improvvisata dovrebbe essere il fulcro.
In questo m odo, spiega, è possibile dare una risposta
immediata alle esigenze e ai problemi emersi durante le
ispezioni.
Non solo, alcune scuole di Norfolk sono sotto inchiesta:
avrebbero ricevuto illegittime “soffiate” a proposito
dell'imminente visita degli ispettori. La rappresentante dei
docenti Blower fa notare che i sistemi scolastici
caratterizzati da prestazioni di alto livello, come quelli
della Finlandia o della Nuova Zelanda, si basano non
sull'intimidazione del personale, ma sulla fiducia nelle
scuole e negli insegnanti. Nel paese che colloca il fair
play fra le categorie dello spirito, la discussione
non appassiona soltanto gli addetti ai avori.
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f. s.
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