FOGLIO LAPIS - OTTOBRE - 2009

 
 

In che modo? Semplicemente facendo volare tante colombe – Non erano invece esattamente colombe, né angeli, quei tre che a San Francisco si liberarono da sé, infliggendo una dura umiliazione a quella fortezza impenetrabile e ineludibile che incombeva sull’isola di Alcatraz – Ancora li stanno inseguendo, quasi mezzo secolo dopo – Nel frattempo sono intervenute importanti trasformazioni: l’isola è diventata un parco naturale, il carcere un museo, la celebre fuga una gara di triathlon

 

Geo & Geo. Geo e Geo. Geo è!

C'è bisogno, sento il bisogno, da quando sono tornato dall'America, di cambiare tempo alle parole, alle favole: Ci sarà una volta. S'è detto: "C'era una volta l'America". Ebbene, si dirà: "Ci sarà una volta l'America". La lingua sarà costituita essenzialmente da geologismi

Benedetta sarà l'atomica
che distruggerà il già detto del mondo
Di ogni usata parola
non ne resterà nessuna
Si potrà ricominciare incantati
a cantare la luna

Ad Alcatraz, nella baia di San Francisco, una favola al futuro c'è già. L'ex capo de guardie carceriste (carcerarie) di Alcatraz non si dà pace. Insegue ancora gli evasi di 47 anni fa. Alcatraz, la caccia ai tre fuggiaschi: Frank Morris, mandato ad Alcatraz il 20 gennaio 1960, Clarence Anglin come un prete anglicano, e John Anglin, fratello di Clarence: era il detenuto AZ1476, targato come un'automobile. Fu Frank Morris a organizzare la famosa fuga del giugno 1962. Oggi il carcere, che fu chiuso da Bob Kennedy nel 1963, è un museo. E ogni anno un plotone di atleti "rivive" il gusto dell'evasione. Il piano prevedeva il furto di un'auto e l'assalto a un negozio di vestiti. Ecco a voi l'ultimo esempio del passato che non passa. Anche adesso che sono passati 47 anni da quella fuga che il celebre film di Clint Eastwood trasformò in un mito. Ecco a voi l'ultimo grande mistero d'America. Oggi l'isola è un parco naturale, come sarà un giorno tutta la terra, e la prigione è visitata da un milione e mezzo di persone. Ma ogni anno c'è ancora chi continua a fuggire: a nuoto, in barca, in bicicletta. Si chiama "Fuga da Alcatraz" ed è una gara di triathlon. Bella da morire.

Las superficies de Alcatraz son rugosas e irregolares. POR FAVOR, TENGA CUIDADO DONDE PISA … Si avverte in spagnolo… La Historica Misión de San Francisco fue fundata por el Padre Junipero Serra. Los Indios en san Diego, ai confini con il Messico, raccontano che i tre fuggiaschi da Alcatraz raggiunsero il Messico a bordo di una caravella che ricordava loro in tutto quei copricapi d'acciaio a due punte che i soldati spagnoli tenevano a figuraccia d'elmetto come le guardie del Papa a Roma. Los Indios en san Diego dicono poi che San Francisco libera Los Angeles, e per significarlo battono le mani liberando tante colombe proprio nel cuore della città… Los Angeles sono le colombe. Suggeriscono altri significati: la Ri-scoperta dell'America. O anche, se è inverno e fa un freddo cane: la coperta dell'America. O per i cinofili: Viva gli ameriCani! O per un libro d'amore: Ah! Mery… cara, o per incoraggiare unità e fratellanza: State Uniti. O sugli allevamenti bovini: Stalle e Strisce. Scacchistico e politico è: un nero alla casa bianca / un bianco alla casa nera…

– Bill, Bill, c'è un tizio che non vuole uscire all'appello!

– Ok sergente, ci penso io…

Infatti. Bill andò verso la cella. Si piegò sulle ginocchia. Mise la testa contro le sbarre. Infilò la mano sinistra. Toccò il cuscino e urlò: Fuori per la conta! Poveraccio. Ora Bill dice che gli prese un colpo: "Bam! La testa rotolò sul pavimento". Era quella che Frank Morris e i ragazzi avevano realizzato mischiando sapone e carta: un capolavoro per mascherare la fuga.

 

                                                               Filippo Nibbi    

Noto

Chi volesse imparare meglio a cambiare tempo alle parole può iscriversi alla Libera Università di Alcatraz, che si trova vicino a Gubbio. Nel cuore dell'Italia.      

                                                  

 
 

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