Il fascino profondo del Museo della scuola e del
Libro per l’infanzia, allestito a Torino dalla
Fondazione Tancredi di Barolo – Nell’antico palazzo un
prezioso itinerario fra le aule e i cortili del tempo di Cuore
– L’emozione di prendere posto in quello che
potrebbe essere il banco di Garrone, e la ricca collezione
di documenti, libri, giochi, sussidi didattici – Alla
suggestione dell’antico si affiancano, con le postazioni
interattive, i vantaggi della fruizione tecnologica
La Fondazione Tancredi di Barolo si ricollega alle
iniziative di carattere pedagogico promosse nella prima metà
dell’Ottocento dai Marchesi di Barolo ed è stata resa
possibile dalla disponibilità di un cospicuo fondo di
materiali – edizioni italiane e straniere dalla fine del
Settecento alla metà del Novecento, illustrazioni
originali, documenti, giochi e sussidi didattici – donato
da Marilena e Pompeo Vagliani e dalla disponibilità
dell’Opera Barolo a destinare spazi e servizi
all’interno dello storico Palazzo torinese.
Attraverso coinvolgimento degli Enti locali (Comune
di Torino e Regione
Piemonte) e dell’Università di Torino, la Fondazione ha
dato vita al Museo
della Scuola e del Libro per l’infanzia, al Centro Studi e
all’Archivio.
Il Museo nasce nel 2003, con la realizzazione di un
percorso sulla storia della scuola
mirato ad avvicinare i
ragazzi di oggi al reale e all’immaginario della scuola
primaria dell’Ottocento e del primo Novecento. Le visite
guidate consentono un coinvolgimento emotivo e conoscitivo
diretto, attraverso il fascino dei materiali d’epoca
esposti e degli ambienti: il Cortile
della Ricreazione, l’Aula
dei tempi di Cuore,
gli allestimenti
Scuola per
ridere! e Camera dei bambini, il locale degli Appartamenti storici che ricorda le istituzioni educative fondate
dai Marchesi di Barolo, le ex-lavanderie
con sussidi ottocenteschi per la didattica dell’aritmetica
e delle scienze, e ancora la Sala
d’asilo con arredi e giochi froebeliani, l’Aula
scolastica di inizio Novecento dedicata alla “bella
scrittura” e la Scala dei manifesti scolastici.
Da quest’anno è
possibile inoltre visitare una mostra
documentale-bibliografica dedicata al libro Cuore con edizioni
e traduzioni storiche, disegni originali e
testimonianze scolastiche. Soluzioni multimediali
interattive si inseriscono nell’itinerario che si snoda
per quattro piani, dove convivono computer e
banchi di scuola ottocenteschi, su cui ci si può
sedere per rielaborare gli stimoli raccolti o partecipare ai
laboratori didattici (Scriviamo
in bella!; Torino ai tempi di Cuore: la scuola ieri e oggi;
GiocoSuonoImparo).
Fin
dalle origini il percorso sulla storia della scuola si
intrecciava con la storia del libro per l’infanzia. Il
progetto del nuovo allestimento dedicato al libro si è
concretato, anche se in
versione parziale, nel dicembre 2008, con l’apertura di
nuovi spazi e l’inaugurazione della mostra Serenant et illuminant, per
il centenario della casa editrice SEI. L’obiettivo del
nuovo itinerario è far conoscere e valorizzare il
patrimonio dell’editoria per ragazzi legato alla città di
Torino, crocevia nella diffusione dei grandi libri per
l’infanzia europei tra Otto e Novecento. L’allestimento,
pensato sia per gli adulti sia per le visite scolastiche,
comprende la Biblioteca
fantastica, una sala mostre, la ricostruzione di una
tipografia di fine Ottocento, evocazione della ottocentesca
Tipografia-Editrice Eredi Botta che aveva sede proprio
a Palazzo Barolo.
Il
museo è interattivo grazie all’adozione di
tecniche innovative per la fruizione dei testi: si possono
infatti sfogliare libri, guardare illustrazioni, ascoltare
racconti e fare
ricerche seduti
alle postazioni multimediali o richiamare immagini
con un solo gesto sul magico sensitive-wall.
L. P.
Fondazione
Tancredi di Barolo
Museo
della Scuola e del Libro per l’infanzia
Palazzo
Barolo – ingresso da via Corte d’Appello 20, 10122,
Torino.
Il
Museo è visitabile da lunedì a giovedì (9.30-12.30) e su
prenotazione per scuole e gruppi (tel.011/3716661) e prevede
anche incontri pomeridiani (presentazioni di libri,
seminari, convegni) e iniziative domenicali per la famiglie.
Sito:
www.fondazionetancredidibarolo.com
e-mail:
info@fondazionetancredidibarolo.it
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