Il
caso di un ragazzo di Rimini, bloccato in casa da una
grave malattia, che grazie a un sistema di formazione a
distanza ha potuto continuare con successo gli studi pur
non potendo presentarsi in classe – L’operazione è
riuscita per mezzo di una tecnologia innovativa, ma anche
grazie a una entusiastica risposta alla sfida da parte
degli insegnanti e dei compagni – Una prospettiva nuova,
di fronte alla crisi degli insegnanti di sostegno agli
alunni disabili
Lui
non può andare a scuola, una malattia glielo impedisce, e
la scuola entra in casa sua, facendogli raggiungere la meta
della promozione. Succede a Rimini, ad uno studente
dell’Istituto tecnico statale commerciale Valturio,
colpito da una malattia che ha cambiato radicalmente la sua
vita. D.Q. aveva 14 anni
quando la sua adolescenza è stata interrotta e la
passione per il calcio, che lo vedeva emergere in una
squadra locale, bloccata. D. aveva anche ottimi risultati
nello studio, ma almeno questi sono stati confermati, grazie
alla solidarietà di insegnanti e compagni di classe e ad un
sistema di formazione a distanza offerto dalla Didachè
Edutech che da quattro anni a Rimini si occupa di percorsi
metodologici formativi. La società milanese, con sede di
R&D a Rimini, ha sviluppato, all’interno del progetto
lombardo ‘Netcom’, finanziato dal fondo comunitario
Equal, una propria piattaforma e contenuti formativi e ha
messo il progetto a disposizione della scuola nell’ambito
delle azioni di disseminazione.
La
storia, in sintesi, è questa: nel luglio dello scorso
anno a D. viene diagnosticata una grave malattia, una di
quelle che richiedono cure costanti e impongono lo
stravolgimento delle solite abitudini. Prima fra tutte
quella di frequentare la scuola. Gli insegnanti della II D
dell’Istituto tecnico commerciale “Roberto Valturio”,
all'apertura del nuovo anno scolastico apprendono la notizia
e si attivano subito per offrirgli l'opportunità di
proseguire gli studi. Per evitare che le sue condizioni di
salute peggiorino però al ragazzo viene sconsigliato
di frequentare le lezioni di classe con i compagni. Ed è a
questo punto che
la tecnologia viene in suo aiuto.
Nasce
il progetto Valturio, affidato nella sua realizzazione
tecnica alla Didachè Edutech. La società, gratuitamente,
appronta un corso online per l'apprendimento a distanza
appositamente per lui e per sua la classe. Viene
attivato il materiale didattico per sviluppare le competenze
informatiche e adeguarlo a uno strumento così innovativo.
Gli insegnanti e gli alunni rispondono con entusiasmo a
questa sfida e frequentano un corso di formazione per
affrontare questa nuova esperienza. In pratica, D. può
seguire le lezioni da casa, per mezzo del suo computer
interagire con gli insegnanti e i compagni di classe,
eseguire i compiti che gli vengono assegnati, sino ad
arrivare alla promozione.
Un
esperimento concluso con successo, che la scuola di Rimini
potrà applicare in futuro non solo a fronte di analoghe
problematiche, ma sempre più come metodo di insegnamento. E
che apre una promettente prospettiva, sul fronte
dell’assistenza agli alunni disabili, particolarmente
importante in presenza della ben nota crisi degli insegnanti
di sostegno.
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Antonio Schiavon
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