FOGLIO LAPIS - FEBBRAIO 2025

 

Basta seguire un programma televisivo di quiz per verificare quanto sia diffusa l'ignoranza delle più elementari conoscenze storiche e geografiche. L'insegnamento di queste discipline è stato a lungo trascurato. Ora qualcosa cambia?

 

Historia magistra vitae, dicevano i romani all'inizio dell'era volgare. E ancora un paio di secoli or sono un intellettuale come Ugo Foscolo, chiamato alla cattedra di Eloquenza dell'Università di Pavia, pronunciava il suo celebre invito, Italiani, io vi esorto alle istorie! Il poeta così si esprimeva nella lezione inaugurale, che aveva intitolato Dell'origine e dell'ufficio della letteratura: un'appassionata rivendicazione del ruolo delle lettere nello stimolare e preservare l'identità nazionale, nel fare gli italiani, come si sarebbe detto alcuni decenni più tardi, dopo che sarà stata fatta l'Italia.

Sono passati due millenni dal motto latino che invitava a considerare la storia una maestra di vita, e due secoli dalla perorazione anticipatrice di Foscolo, ma ancora l'obiettivo di riconoscere l'importanza di una memoria collettiva da trasmettersi attraverso la scuola, non è stato raggiunto. E ancora. alla trascuratezza dell'insegnamento dei fatti e delle interpretazioni della storia si è aggiunta quella della geografia, creando così una moltitudine di italiani semplicemente incapaci di orientarsi nel tempo e nello spazio della vicenda umana.

I programmi televisivi di quiz illustrano chiaramente il fenomeno: ci sono concorrenti, e a volte si tratta di professionisti, comunque sia della parte “colta” della scierà che ritiene di possedere elementi cognitivi sufficienti per partecipare alla prova, serenamente convinti, per esempio, che l'Iran sia un Paese arabo e il Messico parte del Sudamerica. Posti di fronte alla scelta fra alcune possibili risposte ai quesiti proposti, arrivano ad affermare impavidi che Adolf Hitler esercitò il potere negli anni Cinquanta. perfino a ignorare l'esistenza di un imperatore francese nato ad Ajaccio e morto a Sant'Elena. Chi sarà mai costui? A volte lo spettacolo è davvero desolante.

E che dire di certi concorsi professionali, di quei saggi strapieni di errori macroscopici, scritti in un italiano approssimativo? Da notare che i concorrenti per poter partecipare devono esibire titoli di studio, dall'ottemperanza dell'obbligo scolastico fino alla laurea. É chiaro che c'è qualcosa che non quadra nei programmi scolastici in generale, che dovrebbero almeno insegnare a usare correttamente la lingua italiana. Ma la pecca più grave è l'assenza da quei programmi, almeno di quelli basilari, delle conoscenze storiche e geografiche.

L'esercizio fondamentale della democrazia, cioè il voto, un diritto riconosciuto a tutti i cittadini maggiorenni, acquista così un carattere che definire bizzarro è decisamente un understatement. Non a caso un intellettuale profondamente “politico” come Giuseppe Prezzolini aveva scelto di non partecipare alle elezioni. Non posso votare, diceva, se la mia scelta vale come quella dell'ultimo ignorante. Mentre prendiamo atto del fatto che qualcosa sembra muoversi ai piani alti del sistema educativo, e auguriamoci che stavolta non si tratti di vane ombre, non possiamo non sottolineare che il discorso aperto dallo sfogo di Prezzolini porterebbe molto lontano.

In ogni caso, come diceva Winston Churchill, il sistema democratico è vistosamente imperfetto, ma questo non toglie che sia migliore di tutti gli altri. É indubbiamente meglio far votare tutti che non far votare nessuno o far votare soltanto chi ha il privilegio del censo, o addirittura trasformare le elezioni in plebisciti privi di ogni reale possibilità di scelta. Questo specifico problema si trasforma dunque in un validissimo argomento per restituire agli italiani una memoria storica, un'identità nella quale possano riconoscersi, un temperamento da cittadini con le idee chiare, che siano in grado di orientare le proprie scelte sulla base di un solido apparato cognitivo.

                                       Alfredo Venturi

 

 


                                           

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