Può
capitare a tutti, soprattutto nel delicato passaggio alla
secondaria di secondo grado, quando bisogna prendere atto
di una diversa concezione del sapere. Ma il brutto voto
non va drammatizzato: capirlo fa parte dell'apprendimento
Allora
ho sbagliato tutto? Meglio ripiegare su un corso di studi
meno impegnativo? É questa di solito la reazione
quando arriva un brutto voto, a maggior ragione quando il
giudizio negativo viene all'inizio della scuola secondaria
di secondo grado, e dunque sembra smentire le ragioni della
scelta. Ma è una reazione sbagliata: infatti il voto
negativo fa parte della fisiologia del percorso scolastico
e non va sopravvalutato né drammatizzato. Abbiamo
raccolto nella rete una serie di consigli per padroneggiare
quel momento critico, anzi per trarne vantaggio. Ci siamo
anche doeumentati sulla stampa internazionale: per esempio
sul settimanale tedesco Der Spiegel abbiamo trovato i consigli
di una psicologa.
Tutti
concordano sul fatto che quella che può sembrare
un'inguaribile disavventura può al contario essere
vissuta come un'occasione di verifica: le ragioni del momentaneo
fallimento sono infatti nient'altro che materiale educativo.
Dunque non bisogna piangersi addosso né sentirsi
un fallimento totale, piuttosto cercare con l'aiuto dell'insegnante
le motivazioni dell'errore, capire che cosa sia andato storto.
C'é chi consiglia di ricrrere senz'altro alle ripetizioni,
chi al contrario suggerisce di studiare con un compagno
di classe che in quella materia abbia risultati migliori.
Molti
consigli sono diretti alle famiglie: guardatevi dall'assumere
un atteggiamento punitivo, lasciate che il ragazzo impari
da sé a superarere il momeno di crisi, “aiutatemi
a fare da solo”, diceva non a caso Maria Montessori.
Eventualmente rasserenate l'atmosfera raccontando qualche
episodio analogo che sia capitato a voi durante il vostro
percorso scolastico. Infine cercate di mettere vostro figlio
nelle migliori condizioni petrchè possa tranquillamente
studiare.
Ai
ragazzi si raccomanda di cercare il metodo di apprendimento
più efficace secodo le proprio caratteristiiche individuali,
di studiare e seguire le spiegazioni senza lasciarsi distrarre,
di prendere appunti, di ripetere mentalmente la lezione.
Con un po' di buona volontà, alla fine sarà
facile chiuere la parentesi negativa.
s. f.
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