Salomone,
che come è noto la sapeva lunga, seppe distribuire
saggiamente i lavori di costruzione del Tempio di Gerusalemme.
Uno solo dei quattro muri si salverà, quello edificato
personalmente dai poveri. E il muro rosso sotto San Pietro
a Roma, non è forse paragonabile a quello?
-
E’ il povero a costruire sulla pietra!...
- Mi fa accapponar la Pell!...
- E Viganò?...
- Peggio che mai!
Dichiarazione
di Pell: "Trump ha fatto molto per la Cristianità".
- Era estate. E lei aveva gli occhiali.
6 gennaio 2021.TELEGRAMMA: "Causa Covid Stati Uniti
costretti organizzare Golpe in casa".
La scoperta
Durante il 2021, la parola di Dante fresca di giornata,
la cui funzionalità si definisce in corrispondenza
della superficie disponibile ed opportuna di un muro di
pietra tutto da costruire, venne incassata come Crusca,
residuo della macinazione del grano.
LEGGENDA
EBRAICA
"Quando
Salomone cominciò a edificare il Tempio, affidò
la costruzione dei quattro muraglioni della spianata a quattro
classi o categorie rappresentanti tutto Israele: i proprietari
terrieri, gli artigiani, i mercanti e i poveri. Le prime
tre categorie pagarono dei muratori perché facessero
il lavoro, ma i poveri, abituati alla fatica delle loro
mani e privi di mezzi per pagare altri, fecero da sé
il proprio muro, quello Occidentale. E, occupati in questo
lavoro, diventarono ancor più poveri. Ma Dio gradì
la loro opera, benedisse il muro e lo salvò da ogni
distruzione, delle molte piombate su Gerusalemme"…
La domanda è: "Ma il piccolo, antichissimo,
“muro rosso” nascosto nelle viscere della Basilica
di San Pietro, nel quale riposavano le ossa di Pietro, il
“povero” fondamento della Chiesa, non è
in qualche modo paragonabile al Muro Occidentale, da cui
la presenza divina non si è mai allontanata?"…
I “generosi donatori” per secoli e secoli hanno
glorificato Dio pagando i muratori (e questo è vero
in senso letterale quanto in senso metaforico): ma Dio ha
preferito un muro in rovina fatto dai poveri, e solo partendo
da quello resta la speranza che ricostruirà e amerà
tutto il Tempio.
Shalom
Filippo Nibbi
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