FOGLIO LAPIS - DICEMBRE- 2023

 

Riguarda le scuole primarie e sarà istituzionalizzato come “retaggio immateriale” delle Olimpiadi parigine del 2924. É in corso una verifica della fase sperimentale, in corso ormai da due anni nell'85 per cento degli istituti d'istruzione elementare

 

La prossima estate si svolgeranno a Parigi i trentatreesimi Giochi Olimpici. Per la terza volta il grande rito quadriennale dello sport si celebrerà nella capitale francese: i precedenti risalgono al 1900 e al 1924, con la seconda e rispettivamente l'ottava Olimpiade dell'età moderna. Come sempre questo evento è considerato l'occasione per mostrare al mondo la vitalità di un Paese, sia dal punto di vista organizzativo che da quello economico. Il governo francese ha deciso che i Giochi del 2024 lasceranno un'impronta nella società, un “retaggio immateriale” che dovrebbe consistere nell'introduzione in ogni scuola primaria di una mezz'ora quotidiana di attività fisica.

Questa pratica fu già introdotta a titolo sperimentale all'inizio dell'anno scolastico 2021-23 in alcune scuole per essere estesa alle altre a partire dall'anno successivo. Ma prima di istituzionalizzarla bisognerà verificarne la portata, la realtà e gli effetti: proprio per questo la misura è stata preceduta da una sperimentazione a livello nazionale. Presentando un rapporto sui crediti da assegnare allo sport nelle previsioni di spesa del 2024, il senatore socialista Jean-Jacques Lozach ha detto che è assai difficile fare un bilancio di questa misura, che dovrà essere attentamente valutata.

Il governo di Parigi concorda su questa necessità. Il ministro dell'educazione nazionale Gabriel Attal ha parlato della opportunità di una vera e propria inchiesta, mentre la commissione cultura e istruzione del senato si è detta pronta a esaminare la questione in tempi rapidi, visto l'approssimarsi dell'evento olimpico. Si fa notare che i trenta minuti quotidiani di attività fisica di fatto sono stati applicati nell'85 per cento delle scuole primarie, un dato che ovviamente non corrisponde esattamente alla stessa quota della popolazione scolastica.

La verifica in programma dovrà fare chiarezza su questi dati, e soprattutto spiegare le ragioni per cui in una fascia comunque consistente delle classi elementari non si sia ritenuto di rispondere positivamente a un'iniziativa che d'altra parte ha suscitato una generale approvazione. Allo stato attuale risulta che proprio questo è l'atteggiamento prevalente a proposito dei trenta minuti quotidiani di ginnastica, e dunque si prevede che effettivamente i Giochi Olimpici di Parigi consegneranno alla Francia questa significativa innovazione, che è al tempo stesso un messaggio e un suggerimento per il mondo intero.

                                                                  r. f. l.

 

 


                                                  

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