FOGLIO LAPIS - DICEMBRE - 2005

 
 

La tappa torinese dell'esposizione di abbecedari promossa dalla Lapis ha offerto l'occasione per un 'interessante iniziativa didattica - Una quinta classe di un liceo sociopsicopedagogico, dopo un'adeguata preparazone tematica, ha contribuito all'allestimento e alla gestione della mostra, in particolare illustrandola ai visitatori più piccoli e sollecitandone commenti e riflessioni - Il lavoro di elaborazione sarà fra i temi dell'Esame di Stato
 

 

Leggere e scrivere sono due abilità complesse che chiamano in gioco abilità cognitive superiori. Molto spesso ci si dimentica che un’attenta analisi dei processi sottostanti e delle metodologie adoperate può far luce sulle rilevanti ripercussioni che esse hanno sul progresso sociale dell’individuo e/o sulle cause di un eventuale insuccesso scolastico.

In una società complessa e sempre più interculturale, il discorso non può che allargarsi fino al punto da chiedersi se le metodologie adoperate nell’insegnamento della lettura e della scrittura sono le stesse negli altri Paesi, se i paradigmi culturali, sociali ed interpretativi siano da considerare assoluti o se essi vanno storicizzati e contestualizzati alle culture prese in esame.

E’ riflettendo su questi problemi che le studentesse della classe VB del Liceo Sociopsicopedagogico “A. Einstein” di Torino hanno deciso di intraprendere, nell’a.s. 2005-06, un percorso didattico interdisciplinare che, fedele al proprio percorso di studi, analizzasse l’infanzia e l’alfabetizzazione scolastica dal punto di vista pedagogico, psicologico, metodologico, sociologico e legislativo. Sono anche previsti percorsi teorici di approfondimento che spaziano dalla letteratura per l’infanzia all’analisi iconografica dei libri per ragazzi.

Per la realizzazione della prima fase del progetto hanno deciso di cimentarsi nell’allestimento della mostra “Le parole del mondo”1 di cui questa Associazione è promotrice, e lo hanno fatto tessendo una fitta rete di contatti con il Comune di Torino, le Biblioteche Civiche Torinesi, i Consolati, i Centri Interculturali, la biblioteca d’Istituto, una libreria specializzata in letteratura infantile, incontri con autori per l’infanzia, etc.

Interessante la cornice espositiva in cui è stata inserita: Tantestorie, una settimana particolarmente vivace in cui i ragazzi hanno l’opportunità di incontrare di persona gli autori dei libri che leggono, i loro compagni di tante peregrinazioni nel magico mondo della conoscenza e della fantasia presso le biblioteche civiche o librerie specializzate nel settore. Anche la sede espositiva si è dimostrata particolarmente felice, la Sala degli Antichi Chiostri, nella centralissima via Garibaldi, che ha fatto sì che la mostra fosse visitata oltre che da tantissimi ragazzi ed “addetti ai lavori”, anche da un numeroso pubblico di “curiosi”.

Ci sembra interessante, a questo punto, riportare le fasi principali del progetto didattico che ha accompagnato la Mostra, così come è stato redatto dalla responsabile culturale prof.ssa Marica Biglieri:

 

1^ FASE – PREPARAZIONE DELLA MOSTRA

       -    Documentazione sull’”Abbecedario” (significato del termine e storia)

-          Documentazione e riflessioni preliminari sull’apprendimento della lettura e della scrittura (ricerca bibliografica, ricerca di testi, visione del catalogo della Mostra)

-          Riflessione sui possibili significati della Mostra (pedagogico, psicologico, sociologico) e valutazione della possibilità di offrire un contributo reale (teorico e pratico) all’organizzazione e alla fruizione della Mostra da parte dei visitatori (in particolare alunni della Scuola Elementare)

-          Ricerca di uno strumento adeguato per svolgere attività di supporto alla Mostra

-          Scelta del metodo del questionario: preparazione teorica e approfondimento metodologico sul metodo in questione

-          Stesura di un questionario, concepito come strumento di guida alla visione della Mostra, per indurre i giovani visitatori a fare osservazioni mirate e riflessioni su questioni e problematiche suggerite dai testi esposti (anche in un secondo tempo, a scuola con le rispettive maestre)

-          Previsione di poter ricevere osservazioni originali da parte dei bambini incontrati

-          Contatti con Consolati di paesi stranieri e Centri Interculturali  presenti a Torino e in particolare nel nostro territorio per:

a) informare direttamente sulla Mostra

b)  richiedere ulteriori abbecedari al momento mancanti

c) instaurare relazioni di scambio e confronto con il personale degli Enti e   mediatori interculturali

-          Elaborazione e stesura di una scheda di interpretazione della Mostra da allegare al Catalogo, secondo una lettura letteraria originale

-          Predisposizione di un “Diario di Bordo”, a documentazione di tutto il lavoro svolto.  

   

2^ FASE – ALLESTIMENTO E PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA
                   ACCOMPAGNAMENTO ALLA MOSTRA

-          Impegno pratico della alunne della classe nell’allestimento della Mostra al momento dell’arrivo del materiale da esporre

-          Presentazione ufficiale alle autorità e alla cittadinanza del progetto didattico correlato alla Mostra nel momento dell’Inaugurazione della Mostra stessa

-          Impegno di assistenza alla Mostra e servizio di guida alla visione (con somministrazione dei questionari), prestati a turno dagli alunni della classe in tutte le mattinate di apertura della Mostra

-          Partecipazione all’iniziativa delle Biblioteche Civiche Torinesi “Tantestorie”. “Incontro con l’autore”: intervista allo scrittore F. Albertazzi (preparazione teorica sul metodo scelto per raccogliere dati e predisposizione di un testo di intervista da somministrare all’autore) e partecipazione alla lettura musicale condotta dalla prof.ssa G. Perugini

-          Partecipazione al lavoro di smantellamento della Mostra

-          Riflessioni e rielaborazioni conclusive su tutte le attività svolte:

a. sistemazione e codificazione dei dati raccolti

b. elaborazione delle risposte ricevute

c. riflessioni e commenti personali e collettivi sui testi visionati

d. rielaborazione e riflessione sul significato dell’esperienza compiuta

e. riflessione sull’incontro con l’autore

-          Incontro con il Prof. P. Vagliani, esperto italiano di abbecedari e testi per l’infanzia

-          Incontro con mediatori interculturali: riflessioni sulla lingua, la scuola, l’istruzione e l’analfabetismo in alcuni paesi stranieri

-          Elaborazione di percorsi teorici specifici attinenti diverse discipline di studio da svolgersi successivamente, in collaborazione con i relativi docenti.

 

Come già espresso precedentemente il lavoro della classe è ancora in fase di svolgimento e sugli esiti finali, previsti per fine anno scolastico, non mancheremo di documentare. Per il momento ci preme sottolineare come la Mostra, che tanto successo di pubblico ha ottenuto, sia la testimonianza che la scuola quando vuole e sia supportata da un progetto didattico forte, possa divenire promotrice di cultura e di occasioni di incontro e di formazione.

E’ questa la sfida che attende il sistema scolastico non solo italiano nel suo prossimo futuro, quello di una scuola che sappia leggere le esigenze e i bisogni del territorio e della società, le sappia interpretare e, se possibile, riesca a valicare le rassicuranti mura scolastiche, per proporsi quale veicolo di conoscenza. Questo sarà possibile soltanto se si riuscirà a superare una visione dell’insegnamento incentrata sui contenuti, sulla trasmissione arida di nozioni e sarà più attenta e sensibile ai processi di apprendimento.

 

                                                                  Clemente Porreca

 

 



1 La Mostra “Le parole del mondo” è stata allestita a Torino dal 3 all’11 novembre 2005 e 
parte del materiale esposto è consultabile al seguente URL: www.fogliolapis.it/parole.htm, mentre un video dell’esposizione torinese è visibile presso il sito delle Biblioteche Civiche Torinesi:mms://stream01.csi.it/streamcomuneto/published/streamcomuneto_
direttaweb_standard/biblioteche/2005/paroledelmondo.wmv.

                                                  

 
 

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