Viaggio
fra le parole, con affascinanti divagazioni storiche e
geografiche, nella scuola elementare di Terranuova Bracciolini
- Il condono e i doni siciliani per la ricorrenza dei
Morti - Una rivisitazione infantile del celebre "discorso
del bagnasciuga", che un'altrettanto celebre fotografia
dal fronte s'incarica di smentire una volta per tutte
Sicilia,
luglio 1943. Un soldato americano ascolta le indicazioni
di un pastore siciliano.
Se
il soldato americano si chiama "Signor Alto", è un congegno
di Fantastica: "Ha nel nome il suo destino più intestino,
nella sua natura le sue avventure e le sue disgrazie: basta
analizzare il congegno per dedurne i casi…"
- Come Armando Diaz?
- Come Armando una Nave… Come Armando una Casa in cemento
armato! "Egli rappresenterà una certa unità di misura del
mondo, un punto di vista speciale, che avrà vantaggi e svantaggi:
vedrà più in alto di tutti, ma si romperà spesso in mille
pezzi che bisognerà pazientemente rimettere insieme… Si
presterà a fare da simbolo, come ogni altro giocattolo,
ogni altro personaggio. Potrà perdere per strada le sue
origini matematiche, per acquistare altri significati: e
bisognerà allora lasciar libera la fantasia di seguirlo
fin dove si può spingere, senza imprigionarlo in uno schema
della volontà e dell'intelletto. La storia, per riuscire,
deve sempre essere servita con fedeltà, nella sicurezza
che l'esercizio di fedeltà sarà compensato al cento per
uno, come dice giustamente il Vangelo, quando raccomanda
di pensare al Regno dei Cieli, perché il resto verrà da
sé"…
Mostravo
la foto di R. Capa ai bambini della scuola elementare di
Terranuova Bracciolini, congegnando insieme a loro il laboratorio
di Fantastica "Via il Mondo dalla Guerra!". E dicevo: "…
Come potete vedere, il pastore siciliano indica al Signor
Alto, con il bastone, il cammino della Stella che era scorsa
fin lì dalle Alpi, la famosa Stella Alpina, seguendo la
quale il Signor Alto raggiungerà prima Palermo poi Catania
poi Messina, quindi Reggio, poi Napoli poi Roma poi Firenze
poi Bologna e Milano"…
- Per quale via?,domandò
un bambino.
- Via il Mondo dalla Guerra, risposi io. E questo è il nome
del laboratorio.
"… Dovunque il Signor Alto era passato", proseguiva la storia,
"fiorivano nei campi fiori bianchi, nati prima in semenzai
d'erba verdissima, poi trapiantati anche qui, dove campo
anch'io, e te campi, e te e te e te - dicevo indicando i
bambini…" -
Era
lì la sua Tomba?, chiese uno.
- … Noo!, risposi io: Tomba vola velocissimo sui bianchi
campi di neve. E' vivo, e vi precede sui campi da sci, sulle
Alpi. Questa è la storia del Signor Alto. Ogni storia, per
convincere, deve essere realistica.
Dico
ai bambini: Torniamo insieme in Sicilia, fin da oggi, 2
novembre 2000, per avere una riprova "realistica" del destino
legato a quel nome: "Signor Alto"… Bene! A Palermo, alla
Vucciria e al Borgo, sembra Natale, ma così tanto, che il
25 dicembre sarà festa quanto il 2 novembre… E' la festa
di un picciriddu che divenne poeta, si chiama Pier Paolo
Pasolini. I pastori lo trovarono neanche in una mangiatoia,
senza babbo né mamma. Fu adottato dal Signor Alto, che tutti
chiamarono, da allora in poi, "Altissimo". Sta di fatto
che, il 2 novembre, quando è nato Pier Paolo, l'"Altissimo"
porta in regalo a tutti i picciriddi un pistolino e alle
picciridde porta pupe di zucchero…
Carmelo
Zito, nato a Palermo, ora residente con la famiglia a Terranuova
Bracciolini, dice agli altri bambini che quello che racconto
loro è proprio vero.
Aggiungo:
M'ha detto una ragazza di Palermo che tutti quelli del commercio
aspettano questo giorno, il 2 novembre, come test per le
vendite dei giocattoli a Natale… quelli di Milano, di Torino…
Se le famiglie comprano molto il 2 novembre, significa che,
a Natale, per i commercianti andrà bene.
Riempiranno
le case di pistolini.
Ma
che dire delle case costruite lungo tutto il bagnasciuga
della Sicilia; di certi quartieri estremici, estremisti,
di Palermo?… Che significa "con-dono"? parola che l'inganna,
letta dai bambini spiccicandola bene dal giornale: "con…
dono"…
-
Ha niente a che fare coi doni portati dall'Altissimo per
Morti?, mi chiedo e chiedo.
Costruendo
insieme a questi bambini di Terranuova Bracciolini una lingua
adatta allo scopo, per "usare le parole per servirsene",
come direbbe Cesare Pavese, cercando vie d'apprendimento
diverse dalle solite, tali e quali a "Via il Mondo dalla
Guerra", fu ancora Carmelo Zito a dare due indirizzi:
"I
ruspini sono i bambini nati dalle ruspe".
"Il
terrorista è quello che smanna la terra con la ruspa"…
Dove
averli letti, domando: Se tutti voi di Terranuova Bracciolini
metteste insieme i bracciolini vostri per fare una terra
nuova, ci riuscireste?…
Sorse
una prima questione: Bisognerebbe prima ripulire questa?
A chi la precedenza: Bisogna ripulire la terra o l'acqua,
prima?
Poi
la domanda: Cos'è il "bagnasciuga"?…
-
E' un respiratore che asciuga mentre bagna?, chiese una
bambina.
La
mia risposta conteneva anche un'informazione storica: "Era
lì che Mussolini voleva schiacciare il Signor Alto"…
Il
terrorista riuscirà a demolire tutte le case costruite "a
busivamente" (così trovo scritto, staccato a dal resto,
su un fogliettino) lungo tutto il bagnasciuga della Sicilia?
La
prima richiesta rivolta ai genitori dai bambini, è stata
espressa così, rispolverando un bel manifesto dell'Ente
del Turismo di Genova:
"Al
vostro amore si aggiunga la coscienza del vostro amore",
direbbe Pasolini.
Filippo
Nibbi
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