Graziella Casula, laureata in Pedagogia presso l'università di Firenze con tesi in Antropologia culturale, ha seguito un corso di perfezionamento in "Famiglia ed educazione familiare", con tesi finale su "La violenza: modelli comportamentali che la determinano". Opera attualmente a Firenze come psicopedagogista, particolarmente impegnata sui disturbi di apprendimento e sulla prevenzione della dispersione scolastica. Fra le sue realizzazioni professionali la redazione di un progetto "Il computer e le nuove tecnologie per bambini disabili psichici", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Horizon; il coordinamento del Centro Nike, ancora inserito nel progetto Horizon, con collaborazioni nazionali e transnazionali (Grecia e Portogallo); la partecipazione a numerosi convegni e dibattiti su temi quali la prevenzione della violenza, il ruolo educativo dei genitori, e soprattutto l'applicazione delle tecnologie informatiche alla didattica per i disabili. Programmatrice di software didattico per bambini con difficoltà nel linguaggio parlato e scritto, è autrice di numerose pubblicazioni, fra le quali Fenomenologia della violenza, in "Medico e bambino2 n. 5, 10 aprile 1991; Maltrattamento: il lager in famiglia, in "Doctor", settembre 1992; Violenza sessuale intrafamiliare, in "Interprofessionalità", febbraio 1994; Famiglia e società: trasformazioni e contraddizioni in atto, in "Interprofessionalità", marzo 1997; Situazioni nelle quali l'aiuto di un esperto può far vivere meglio, in "Atti della conferenza nazionale sull'infanzia e l'adolescenza", Firenze novembre 1998; Quando è difficile imparare a leggere: metodologie a confronto e uso del P.C., in "Atti del convegno Handimatica, novembre 2000.
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