Sotto
l’egida di Clio, che non è soltanto la musa della
storia ma anche il nome dell’organismo europeo che
raggruppa gli insegnanti di questa disciplina, studiosi di
trentanove paesi si sono riuniti a Bologna e Castel San
Pietro Terme – Hanno discusso sul ruolo della storia nei
sistemi scolastici e nelle pratiche didattiche – Un tema
di straordinaria importanza nell’Europa di oggi, alle
prese con il rapporto fra identità nazionali e la
nascente identità continentale
Dal 25 al 30
marzo 2003 si è tenuto a Bologna (presso il Dipartimento di
Storia dell’Università di Bologna) e Castel San Pietro
Terme (presso il Centro Convegni Albergo delle Terme) il
decimo Convegno internazionale di Euroclio, la Conferenza
permanente europea delle associazioni degli insegnanti di
storia, sul tema La
storia in movimento: cambiamenti nell’insegnamento e
apprendimento della storia nel decennio delle riforme dei
sistemi educativi (School
History on the Move: Changes in the Learning and Teaching of
History in the Decade of Educational Reforms)
Si è trattato
di un’iniziativa di grandissimo rilievo che è al suo
decimo anno di svolgimento. Infatti,
dal 1993, ogni anno la conferenza ha luogo in uno dei
paesi affiliati all’associazione Euroclio col patrocinio
del Consiglio d’Europa, dell’Unione Europea e dei
governi, istituzioni, fondazioni e associazioni di numerosi
Paesi europei. Per l’Italia, il convegno di quest’anno
è stato organizzato da Clio ’92, Associazione di
insegnanti e ricercatori sull’insegnamento della Storia,
ed è stato patrocinato e sostenuto in particolare dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, dall’Università di Bologna, dal Comune di Castel
S. Pietro Terme. Numerosi altri enti e aziende private hanno
collaborato alla riuscita del convegno mettendo a
disposizione strutture, fondi, materiali, esperti nella
didattica della Storia.
m.v.
(n.d.r.: sui
temi trattati al convegno di Bologna-Castel San Pietro Terme
ci ripromettiamo di fornire in
una prossima occasione un’informazione dettagliata.)
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